Qualcuno potrebbe dire “ancora rosica“. E in effetti sembra proprio così. Non c’è impresa e vittoria di Djokovic che il virologo Roberto Burioni non commenti con sarcasmo, rimarcando ogni volta il fatto che il campione serbo portò avanti la sua personale battaglia contro il vaccino Covid. Nella giornata del 4 agosto Djoko ha compiuto l’ennesimo capolavoro della sua straordinaria carriera: a Parigi 2024 ha vinto l’oro olimpico con una prestazione memorabile nell’incontro con Alcaraz. La finale, disputata sul campo Philippe-Chatrier del Roland Garros, il campione serbo ha battuto in due set lo spagnolo Carlos Alcaraz dopo due ore e 52 minuti di gioco. Per Djokovic si tratta del primo oro olimpico in carriera, unico successo che mancava nel suo palmares, ora davvero al completo. Ha vinto tutto quello che poteva vincere, come pochi altri campioni nella storia, tra cui il rivale-amico Nadal. A commentare la sua vittoria c’è stato anche il virologo Roberto Burioni, immancabile quando si tratta di Djokovic. E cosa ha detto?
Le reazioni dopo la vittoria di Djokovic sono state milioni sui social. La sua, però, è stata la più bella: il serbo si è inginocchiato, in lacrime, e ha ringraziato il pubblico per il sostegno sugli spalti. Non lo si era mai visto così emozionato. Successivamente ha festeggiato al centro del campo con una bandiera della Serbia, prima di spostarsi verso il suo box e lasciarsi andare a un abbraccio con la moglie Jelena e con i figli Stefan e Tara. Etichettato come “no vax” per aver scelto di non vaccinarsi contro il Covid, è diventato uno dei bersagli preferiti di Roberto Burioni. E così dopo la vittoria a Parigi è arrivata la sua reazione: “Ma chissenefrega dei novax!“, ha scritto in un post. E poi: “Vi amo, ragazze!”, riferendosi al trionfo italiano di Errani e Paolini nel doppio femminile. Sotto al post, non sono mancati, come sempre, insulti e critiche al virologo.
