lunedì, Settembre 16, 2024
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Il Napoli torna in corsa Champions League, la Juventus spreca: il Diego Armando Maradona resta un tabù da sfatare

Il Napoli di Francesco Calzona inizia a prendere forma e, con il successo ai danni della Juventus nella 27 ͣ  giornata di Serie A, resta imbattuto. I bianconeri hanno avuto più volte l’opportunità di affondare il colpo, ma è mancato il cinismo negli ultimi metri. La rete di Federico Chiesa non è bastata per sfatare il tabù dello stadio Diego Armando Maradona, dove l’ultima vittoria del club torinese risale al lontano 2019. I goal di Khvicha Kvaratskhelia e Giacomo Raspadori sono stati decisivi per traghettare gli azzurri al settimo posto e riaprire la corsa Champions. 

kvaradona napoli juventus (1)Khvicha Kvaratskhelia, attaccante del Napoli  ©SSCNAPOLI.IT

Napoli-Juventus, il resoconto del primo tempo 

Nel corso del primo tempo, la Juventus ha avuto molte più occasioni del Napoli, ma non è riuscita a centrare l’appuntamento con il goal. La prima chance è arrivata già al 9′ minuto di gioco, con l’errore di testa da parte di Vlahovic a pochi metri dalla porta difesa da Meret. Al 33′, il bomber serbo ha avuto nuovamente la possibilità di sancire il vantaggio bianconero, ma non ha sfruttato l’imbucata fornita da Chiesa, scheggiando il palo con un pregevole pallonetto.

Alla prima vera occasione, il Napoli invece è stato cinico e ha siglato l’1-0 con la rete di Kvaratskhelia al 41′. Sfortunato Szczesny, colto di sorpresa dalla deviazione di Cambiaso. La prima frazione di gioco si è chiusa con l’ennesimo errore di Vlahovic, che non ha saputo sfruttare una chance clamorosa, nata da un recupero di Rugani sul dormiente Traoré. 

napoli juventus sium (1)Napoli-Juventus  ©SSCNAPOLI.IT

Napoli-Juventus, il secondo tempo: Chiesa illude i bianconeri

Anche nel secondo tempo la Juventus non è stata cinica negli ultimi metri, sprecando le tante occasioni concesse dalla retroguardia azzurra. I bianconeri avrebbero potuto pareggiare i conti già al 52′ minuto ma, prima lo stop sbagliato da Alcaraz in area di rigore e poi l’errore clamoroso di Cambiaso a pochi centimetri dalla porta, hanno graziato il Napoli. Soltanto il colpo da biliardo di Chiesa (80′), tornato alla sua posizione naturale di esterno, ha portato la Juventus sull’1-1.

Neanche il tempo di festeggiare che la squadra di Massimiliano Allegri ha regalato un calcio di rigore al Napoli. L’errore dell’ingenuo e inesperto Nonge all’84’, con lo step on foot su Osimhen in un’azione apparentemente non pericolosa, ha concesso agli azzurri la possibilità di ritornare in vantaggio. Tuttavia non sono mancati i brividi per i tifosi partenopei, che prima di poter festeggiare per il 2-1 hanno dovuto assistere all’errore di Osimhen dal dischetto. Decisivo, però, il guizzo di Raspadori sulla ribattuta. Clamorose le responsabilità dei calciatori juventini, superati dall’attaccante azzurro che partiva parecchi centimetri dietro rispetto a loro. Il numero 81 è stato l’unico a preventivare la possibilità di uno sbaglio del compagno di squadra dagli undici metri. 

raspadori gay (1)Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli  ©SSCNAPOLI.IT

Juventus, Scudetto abbandonato: il Napoli punta alla Champions

In casa Juventus continua il periodo di crisi, anche se stavolta i bianconeri sono stati artefici di un’ottima performance. Le tante occasioni però non sono bastate e, anzi, sono la conferma dei problemi negli ultimi metri che attanagliano i bianconeri da molte stagioni. Per poter tornare ad essere una squadra da Scudetto, bisogna migliorare in questo aspetto. In attesa del match tra Inter e Genoa di stasera, lunedì 4 marzo, la squadra di Massimiliano Allegri resta a -12 dalla capolista e dunque è più vicina al quinto posto piuttosto che alla vetta. 

Per quanto concerne il Napoli, il lavoro di Calzona si sta facendo sentire. L’atteggiamento della squadra è positivo e le tensioni dello spogliatoio sembrano essersi attenuate. Nelle ultime giornate si è visto un Napoli più unito, anche se alcune lacune tecniche sono ancora evidenti. In quanto alla classifica, gli azzurri adesso si trovano al settimo posto con 43 punti all’attivo, a -8 dalla quarta posizione e -4 dalla quinta, che l’anno prossimo potrebbe anche valere l’accesso in Champions League

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