Lottano da ore per la vita, le piccole Mia e Patrizia di 4 e 7 anni. Travolte anche loro nel crollo del ballatoio alla Vela Celeste di Scampia, sono purtroppo in condizioni gravissime. Tra i feriti sono sette i bambini. Il dramma di una famiglia: le due vittime sono zia e nipote. L’Italia intera in queste ore sta pregando per le piccole, che si trovano all’ospedale Santobono. Per l’intera giornata del 23 luglio, nell’ospedale pediatrico del Vomero c’è stata una processione di familiari tra pianti e sguardi fissi nel vuoto. Abbracci sconsolati e pieni di speranze. I medici non possono sciogliere la riserva e le parole sono nette, chiare. Per Mia e Patrizia, amiche inseparabili le ferite (politraumi anche al cranio) sono profonde, devastanti.
Tante le storie che si stanno intrecciando in queste ore di dolore e sofferenza. Come quella di Roberto Abbruzzo, 29 anni, e Margherita Della Ragione, 35 anni. Le immagini dei loro volti sorridenti hanno fatto il giro dei social. Roberto era un macellaio e nel quartiere lo conoscevano in tanti. Sposato, aveva una bimba di due anni. Ne parlavano come di «un bravissimo ragazzo, un grande lavoratore che si sacrificava per portare avanti la famiglia». Margherita era la zia di Roberto e nei giorni scorsi era andata a trovarlo insieme ai figli. I loro volti sono i simboli di una tragedia annunciata, il loro sacrificio ha salvato la vita ai rispettivi figli, perchè abbracciandoli mentre precipitavano, hanno fatto da scudo con i loro corpi.
Roberto è morto sul colpo. Margherita, invece, è morta in ospedale. Moglie e madre di tre ragazzi, si occupava esclusivamente di loro. E ci sono i feriti, tanti. Dodici in tutto. In visita al Santobono si sono recati anche il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia. Il direttore della Neurochirurgia Giuseppe Cinalli, nel pomeriggio ha fatto il punto sulla situazione clinica delle due bimbe in Rianimazione.
