CON CUORE AMICO omaggio al Poeta Rudy De Cadaval
Terza Ed.ne Premio di Poesia, Cervara di Roma 31 agosto 2024
Un saluto a Rudy De Cadaval –Giancarlo Campedelli, che da lassù continua a offrire attenzione e a vegliare, così come ha fatto in vita, sulla poesia e su tutti NOI che oggi qui lo stiamo ricordando e festeggiando con i nostri versi. Amico caro e sincero il poeta Rudy De Cadaval è stata una persona fidata e affidabile, su cui si poteva contare, che metteva in campo l’Intelligenza emotiva, agiva cioè facendosi guidare dalle emozioni e per instaurare risonanze nell’ascolto di una comunicazione empatica e colma di sentimento. Dotato di carica energetica che lo faceva parlare col cuore, ha espresso, nella vita come in poesia, un’umanità originale indirizzata a privilegiare il dialogo spontaneo e naturale dell’amicizia: Con cuore amico sono le parole con cui ultimava ogni sua missiva. E quanto a me, suo interlocutore, questo faceva piacere, lasciandomi felice per l’espressione della sentita vicinanza e l’arricchimento interiore che metteva in movimento.
Un Saluto alla moglie di Rudy, Claudia Formiconi, che ha voluto e ha reso possibile questo Premio di Poesia e non si è risparmiata nell’intento di recuperare e far rivivere l’importanza dell’opera letteraria complessiva di R. De Cadaval: riferimento continuo a favore dei poeti e della poesia dell’ultimo novecento, fino alla sua morte (Giancarlo Campedelli, Verona, 1 gennaio 1933 – Altipiani di Arcinazzo, 13 agosto 2021). De Cadaval continua a essere presente e a viaggiare nell’esplorazione di altri mondi, in coppia con Claudia Formiconi e con chi come noi ama la poesia e si ritrova nell’impegno d’offrire sostegno e adesione al ricco progetto culturale e sociale che da questa terza ed.ne del premio sta prendendo avvio, nel dare forma più definita ai molteplici progetti messi in campo con la stampa dell’Antologia e la realizzazione dell’Associazione Giancarlo Campedelli. Su questa linea di programma si nascondono potenzialità creative di grande attualità e di rinnovamento della critica poetica, capaci di sviluppo educativo verso le varie forme dell’arte e specificatamente per la poesia per far ritrovare il senso oggi dell’essere poeta e dello scrivere. Perché: cos’è la poesia se non che un viaggio dentro sé stessi, nell’anima e nel cuore della persona che si esprime in versi o in prosa, per ritrovare l’autenticità e la verità dell’incontro con l’altro e del vivere in pace e armonia sociale?
In quest’ottica tra me e Rudy, tanto più col passare del tempo, c’è stata e si è sempre più intensificata un’amicizia speciale guidata dal cuore. Con consapevolezza e volontariamente rimarco queste due parole, Cuore e Amicizia, due valori che oggi sono inquinati e falsati di opportunismo e arrivismo, forse anche in disuso, quasi da abbandonare quando non se ne veda il vantaggio di un tornaconto personale. Espressioni valoriali che invece custodiscono una grande etica e che per questo richiedono di essere recuperate e riportate alla loro origine di purezza e sincerità, di lealtà e impegno progettuale nella costruzione inedita di un vivere, con arte e originalità creativa, la poesia della vita; per affermare la gioia e la felicità, la bellezza esistenziale vissuta nella libertà d’espressione della diversità dei nostri rapporti relazionali, che auguro alberghi in ogni singolo cuore, iniziando da noi oggi qui riuniti in nome della poesia e possa poi risuonare con volontà corale nell’impegno poetico del vivere la quotidianità d’ogni giorno. Una poetica di sviluppo culturale e sociale, di nuovo umanesimo che sappia offrire le giuste coordinate per l’evoluzione del nostro futuro, Bellezza inedita de La Vita dove ognuno sappia costruire la propria Persona come si fa con un’Opera d’Arte.
Auguro allora che questa manifestazione, terza edizione del Premio Letterario Rudy De Cadaval, sia sì spazio individuale per conoscere i nomi e i versi dei poeti vincitori, ma anche, in coerenza con quanto da me appena espresso, sia una festa della poesia per sentire i versi di altri poeti e per ricordare e anche leggere qualche poesia di Rudy De Cadaval; così che insieme, passando dall’Io al Tu e poi al Noi, possiamo superare e andare oltre quest’inflazionato e confusionario mondo della poesia attuale, depurandolo e ridimensionandolo riguardo a immotivati individualismi e narcisismi, riconducendolo invece alla parola vera e potente, spontanea, creativa e onesta, della poesia per come espressa dai grandi poeti del passato e da quelli più vicini a noi … fino ai presenti qui in questa sala: Corrado Calabrò, insignito col Premio speciale alla carriera, lui di Reggio io di Cosenza, condividiamo lo stesso attaccamento verso la terra calabra; di Calabrò ho recensito il libro La scala di Jacob con Prefazione di Vincenzo Guarracino, primo premio al Città di Pomezia (2017); e ancora le voci dei poeti: Claudia Formiconi, moglie di De Cadaval, che con infaticabile passione oggi ha reso possibile questo spazio di magia; Paolo Ruffilli, Vincenzo Guarracino, Enzo Montano ricordiamolo in memoria… insomma una bella squadra per rendere vittoriosa la Poesia, attraverso e dopo questa straordinaria manifestazione della terza edizione del Premio Rudy De Cadaval e le tante altre, auguriamocelo, che seguiranno, sempre migliori, più piene e belle.
Per finire a conclusione del mio intervento ecco alcuni bei versi di Rudy: Non amo le dottrine, né le parole, né la poesia. / Io non voglio diventare un falco letterato. / Credo alla fedeltà e alla memoria/…/ Credo alla frusciante preghiera della lingua italiana, / alla palpabilità del mondo, al calore / di un raggio venuto da lontano. / Io credo che la vita sia un arco teso. E ancora: I padri non vivono in eterno / ed è un vero peccato. / Mio padre mi mancò molto. / Quante cose avrei voluto dirgli / prima che morisse. Permettetemi pure di unire alla poesia di Rudy alcuni miei versi appositamente scritti per quest’occasione: Ogni giorno scrive poesia / Scoperta della foce di una sorgente / Bontà d’ogni amore diffusivo / Non c’è persona senza poesia / Né cuore senza amicizia / Dono per far rivivere il padre° / Nel risveglio del maestro interiore.
Intervento di Pasquale Montalto
(Collaboratore e giurato del Premio)
