di Glicine Benedetti
L’affaire tra l’ex ministro Sangiuliano e l’imprenditrice Boccia è destinato a proseguire per mesi. Al centro di tutto, una denuncia presentata dall’ex esponente del governo che svela retroscena inediti e particolari delicati della loro relazione. La denuncia, che include foto e chat tra i due, racconta di episodi di violenza, manipolazione e una presunta gravidanza.
Dettagli inquietanti
Nella denuncia depositata una settimana fa e aggiornata recentemente, Sangiuliano riferisce di un episodio avvenuto a Sanremo tra il 16 e il 17 luglio. Il ministro avrebbe subito un taglio sulla testa dopo una lite con Boccia, documentato con un autoscatto che mostra la ferita. Le tensioni non si sono fermate lì: Sangiuliano racconta di aver subito anche la sottrazione della fede durante un’altra baruffa e di essere stato minacciato dalla donna, che avrebbe tentato di mettergli sotto controllo il cellulare con un virus trojan.
I messaggi allegati alla denuncia rivelano un dialogo sempre più teso tra i due. In uno di questi, Sangiuliano scrive: «Sfregiato (…) Se non fossi stata tu avrei picchiato durissimo», a cui Boccia replica ammettendo di aver perso il controllo: «Mi hai letteralmente mandato fuori di testa». Da un lato, Sangiuliano cerca di mantenere un tono pacifico, riconoscendo anche le proprie colpe: «Ho sbagliato io», ma sottolinea di aver tollerato umiliazioni che non avrebbe accettato da altri.
Le richieste di prove d’amore
Secondo quanto riportato, Boccia avrebbe richiesto prove d’amore sempre più invasive, arrivando a minacciare il ministro di controllare il suo cellulare con un trojan. La situazione sarebbe degenerata al punto che la donna lo accusava di non aver fatto abbastanza per lei, mentre Sangiuliano confessava di essersi spinto oltre i propri limiti: «Ho fatto delle cose che non avrei mai fatto».
La presunta gravidanza
Un altro punto delicato riguarda la presunta gravidanza di Boccia. In una delle chat, Sangiuliano chiede chiaramente: «Sei incinta?», ma Boccia non risponde, lasciando aperti i dubbi. Tuttavia, si dice pronta a partire anche all’estero per risolvere la questione. Il dialogo prosegue tra continui cambiamenti di posizione, con Sangiuliano che si dichiara disposto ad accogliere la notizia di un possibile figlio, affermando: «Sarei stato felicissimo». Dall’altro lato, Boccia afferma: «Sarai libero di viverti questa esperienza come vorrai nel rispetto di tuo figlio».
Ad agosto, la relazione tra i due sembra essere arrivata al capolinea. Boccia avrebbe proposto un patto di riservatezza, secondo cui Sangiuliano non l’avrebbe più cercata e lei non avrebbe rivelato la loro storia. Tuttavia, i messaggi e i documenti allegati alla denuncia potrebbero fornire prove concrete del rapporto tra i due.
Ora, la palla passa alla magistratura. La pm Giulia Guccione dovrà raccogliere la versione dei fatti anche da Boccia, con l’indagine che prosegue in un clima sempre più teso e con il rischio di ulteriori rivelazioni scottanti.
