Dopo il successo della Juventus sul PSV Eindhoven per 3-1 e la debacle del Milan contro il Liverpool col medesimo risultato, anche Inter e Bologna hanno esordito in Champions League. Nella serata di ieri, mercoledì 18 settembre, le due compagini italiane hanno affrontato rispettivamente Manchester City e Shakhtar Donetsk. Entrambi i match sono terminati con un pareggio a reti bianche.
Il Bologna ha aperto le danze nell’anticipo delle 18:45, ottenendo il primo punto in Champions tra le mura dello stadio Renato Dall’Ara. L’unica partecipazione dei felsinei nella massima competizione europea risaliva alla stagione 1964-65, quando il torneo si chiamava ancora Coppa dei Campioni ed i rossoblù furono eliminati dall’Anderlecht al primo turno.
Riccardo Orsolini e Mykola Matvienko @Bolgna FC 1909 profilo X
Questo ritorno nell’Europa che conta non è negativo, considerando le difficoltà riscontrate nelle prime giornate di Serie A e la piega che avrebbe potuto prendere il match contro lo Shakhtar. Difatti, a soli due minuti dall’inizio del primo tempo, il club ucraino ha conquistato un calcio di rigore. Provvidenziale la parata di Skorupski su Sudakov, che ha consentito al Bologna di mantenere il risultato e guadagnare il primo punto nella fase a gironi.
Manchester City-Inter: Inzaghi ferma Guardiola
Risultato identico nell’incontro delle 21:00 tra Manchester City e Inter. Con questo risultato, i nerazzurri hanno dimostrato nuovamente di essere una delle corazzate più solide e competitive in Champions. Disputare una prestazione di carattere in casa dei Citizens di Guardiola, dopo la delusione del pareggio a Monza, dimostrano l’esperienza della squadra di Simone Inzaghi, tra le candidate principali a conquistare le prime otto posizioni nel girone unico.
