lunedì, Settembre 16, 2024
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Caso Sangiuliano, il ministro nega tutto: “Mai un euro, nemmeno per un caffé”. Ma Boccia lo smentisce

di Delfina Rebecchi

Non accennano a placarsi le polemiche che da qualche giorno vedono come protagonista il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e la sua presunta collaboratrice Maria Rosaria Boccia. Con una lettera inviata a La Stampa, Sangiuliano ha chiarito che la donna, individuata inizialmente per un incarico a titolo gratuito, dopo le verifiche amministrative non è stata ritenuta idonea e, dunque, non sarebbe stato speso un euro di denaro pubblico per le sue presenze. Ma le dichiarazioni della Boccia, contenute in alcune stories pubblicate su Instagram, mettono nei guai il ministro: “Io non ho mai pagato nulla. Mi è sempre stato detto che il ministero rimborsava le spese dei consiglieri, tant’è che tutti i viaggi sono sempre stati organizzati dal capo segreteria del ministro”. Inoltre, Boccia cala un asso nella manica: “”Siamo sicuri che la nomina non ci sia stata?”, è la domanda retorica che si fa l’influencer. “A me la voce che chiedeva di strappare la nomina sembrava femminile..la ascoltiamo insieme?”. Quindi, secondo la tesi di Boccia la nomina c’è stata e qualcuno – anzi, qualcuna – le ha chiesto successivamente di strapparla. Non solo: la donna, stando a quanto scrive, sarebbe in possesso di un audio che attesta questa richiesta.


 

Boccia smentisce Sangiuliano su Instagram

In merito ai “potenziali conflitti d’interesse”, Maria Rosaria Boccia domanda polemicamente “quando li avrebbe riscontrati? Durante le vacanze estive? Il capo di Gabinetto era presente da remoto alla riunione del 15 agosto perché era in ferie. Sotto l’ombrellone ha verificato i miei potenziali conflitti d’interesse? E soprattutto quali sono? Siamo sicuri che la nomina non ci sia stata? – affonda ancora il colpo – A me la voce che chiedeva di strappare la nomina sembrava femminile… La riascoltiamo insieme?”.

Per quanto riguarda invece il fatto di non avere mai preso parte alle riunioni operative sul G7, Boccia spiega: “Quindi non abbiamo mai fatto riunioni operative? Non abbiamo mai fatto sopralluoghi? Non ci siamo mai scambiati informazioni?”. Ma la donna si scatta anche alcuni selfie in cui sorride con in sottofondo la colonna sonora di ‘La Verita” di Vasco Rossi che accompagna la didascalia: “Sbagliare è umano. Ammettere i propri errori è da grandi. Mettersi in discussione è da persona con cervello”.

La risposta di Sangiuliano

Gennaro Sangiuliano è stato ricevuto nel pomeriggio per un incontro di quasi due ore a Palazzo Chigi con la Premier Giorgia Meloni. Al termine dell’incontro ha diffuso una nota: “Sono stato a colloquio con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per ribadire la verità delle mie affermazioni contenute nella lettera inviata questa mattina al quotidiano ‘La Stampa’: mai un euro del ministero, neanche per un caffè, è stato impiegato per viaggi e soggiorni della dottoressa Maria Rosaria Boccia che, rispetto all’organizzazione del G7 Cultura, non ha mai avuto accesso a documenti di natura riservata”.

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