Molti sono stati gli incendi avvenuti di recente, a causa del caldo rovente.
Nel pomeriggio di oggi, 17 luglio, due sono state le vittime: durante le operazioni di spegnimento di un incendio di vegetazioni, nel comune di Nova Siri, in provincia di Matera, hanno perso la vita Giuseppe Lasalata e Antonio Martini, due giovani vigili del fuoco.
Il sindaco di Nova Siri, Antonello Mele, ha spiegato che volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme, ma sono caduti in un dirupo.
Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha evidenziato la complessità del lavoro delle donne e degli uomini che si impegnano in prima linea nella lotta agli incendi boschivi. Si è focalizzato, inoltre, sui comportamenti scorretti, che causano gravi danni al patrimonio naturale, e che possono mettere in pericolo gli operatori impegnati nello spegnimento.
Un incendio di sterpaglie ha interessato anche la Capitale, in via di Casal Lumbroso, dove sono bruciati due capannoni, e, in via precauzionale, sono state evacuate diverse abitazioni a causa del fumo denso che ha interessato l’intera area. La Protezione civile ha raccomandato di tenere le finestre chiuse e di non utilizzare i condizionatori a presa d’aria esterna nella zona. Sono intervenute, sul posto le squadre dei vigili del fuoco, le pattuglie della Polizia Locale e i volontari della Protezione Civile per il supporto allo spegnimento.
Un altro incendio ha colpito una fabbrica di lavorazione di materiale plastico a Fiscaglia, nel Ferrarese: cinque dipendenti della città sono rimasti feriti.
A Cocullo, in Abruzzo, è accaduta una vera e propria tragedia: un novantatreenne è morto carbonizzato nella sua auto, andata in fiamme. L’uomo è stato trovato senza vita dai vigili del fuoco di Sulmona, dopo un incendio di sterpaglie divampato nelle campagne di Goriano Sicoli. Hanno spento le fiamme e hanno notato una Panda, vecchio modello, che era rimasta coinvolta nel rogo, con all’interno il cadavere dell’anziano.
A Palmi (RC), in una discarica, i vigili del fuoco lavorano per spegnere le fiamme da ben cinque giorni.
In provincia di Pordenone, le fiamme hanno coinvolto una ditta di surgelati di Azzano Decimo, con gravi danni alle strutture.
Anche a Napoli, in un’area deposito di Ponticelli, vi è stato un incendio, visibile da altri quartieri e autostrade.
In Val Pusteria alcuni alberi sono caduti su una cabinovia a Plan di Corones. Non vi sono stati feriti. I soccorritori stanno portando in salvo i passeggeri, che si trovavano sull’impianto con scale e verricelli.
FONTE: ANSA.IT