di FRANCESCA CAPOZZICriticità sul territorio lombardo e piemontese dopo i forti temporali che hanno interessato il Nord Italia con rispettive allerte. Si prevedono perturbazioni anche nella giornata odierna nell’area di Milano
Temporali forti, raffiche di vento, alberi e rami in strada. A Milano è scattato l’allarme per condizioni metereologiche avverse. La Protezione Civile della Regione Lombardia ha diramato per sabato 30 marzo 2024 lo stato di allerta arancione per rischio idrogeologico e di allerta gialla per rischio idraulico, temporali e vento.
Le precipitazioni hanno interessato tutto il territorio lombardo e sono state di particolare intensità nel pomeriggio per via di una “persistente circolazione depressionaria Nord-atlantica che favorisce estesi flussi umidi instabili Sud-occidentali” si legge nel bollettino. L’allerta però non è terminata.
Persisterà anche nella giornata odierna, con allerta gialla per rischio idrogeologico, temporali e vento forte, secondo gli ultimi aggiornamenti rilasciati. A partire dalle ore 18.00 è prevista anche allerta gialla per rischio idraulico.
Il Comune di Milano raccomanda prudenza, invitando i suoi cittadini a mettersi in contatto con il Centro operativo comunale della Protezione civile in caso di emergenza. Sono stati registrati decine e decine gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco per criticità. 70 solo nel capoluogo lombardo.
Si monitora intanto i fiumi Seveso e Lambro. Alle ore 12.00, secondo i dati rilasciati dall’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile del Comune di Milano, i livelli idrometrici erano a Cesano Maderno 0,80, Palazzolo 0,05 , Ornato 0,58 e Valfurva 0,84. Decisamente diversi quelli del Lambro, che a Peregallo hanno raggiunto 1,08, mentre a Feltre 1,82.
Anche in Piemonte, nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, si sono verificati allagamenti smottamenti a causa delle intense perturbazioni.
