di Olimpia Fumagalli
Le autopsie eseguite sulle vittime del naufragio del veliero Bayesian al largo di Palermo hanno svelato dettagli agghiaccianti sugli ultimi momenti di vita dei passeggeri rimasti intrappolati nelle cabine mentre l’imbarcazione affondava. Le prime analisi, condotte dall’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Palermo, confermano che quattro delle sette vittime sono morte per “annegamento atipico” o “morte da confinamento“. Gli esami sui corpi dell’avvocato newyorkese Chris Morvillo e della moglie Neda, e quelli del banchiere Jonathan Bloomer e della consorte Judith, indicano che non vi era acqua nei polmoni, ma che le vittime hanno consumato l’ossigeno disponibile nell’aria confinata all’interno della nave, rimanendo soffocate dall’anidride carbonica.
I naufraghi si trovavano intrappolati in un’area della nave che si è allagata gradualmente, con cinque dei sei corpi ritrovati nella stessa stanza sul lato sinistro della barca, quello rimasto all’asciutto più a lungo. L’unica vittima trovata in un’altra cabina è Hannah Lynch, la figlia diciottenne del magnate inglese Mike Lynch, anch’essa morta in circostanze simili. Per tutte le vittime, la morte è avvenuta a causa della mancanza di ossigeno, confermando l’ipotesi che abbiano lottato per respirare mentre il livello dell’acqua aumentava
La ricostruzione della tragedia suggerisce che i naufraghi abbiano ricevuto un avviso del peggioramento delle condizioni meteo, probabilmente dato da Angela Barcares, moglie di Mike Lynch e amministratrice della società proprietaria del Bayesian. La donna ha cercato di avvisare i passeggeri intrappolati nelle cabine, ma senza successo. Ferita durante i tentativi di salvarsi, è riuscita a mettersi in salvo insieme ad altri 14 sopravvissuti, soccorsi successivamente da un’imbarcazione olandese.
Mentre i dettagli sugli ultimi momenti di vita delle vittime emergono dalle autopsie, proseguono le indagini sul naufragio, con il comandante James Cutfield, l’ufficiale Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffiths indagati per naufragio colposo e omicidio plurimo colposo. Gli inquirenti attendono i risultati delle analisi tossicologiche e degli esami sui tessuti, mentre proseguono gli accertamenti per chiarire le responsabilità dell’incidente che ha causato la morte di sette persone.
