di Silvia Nazzareni
Un nuovo video, trasmesso in esclusiva dal Tg1, getta nuove ombre sul naufragio del veliero Bayesian, affondato nelle acque di Porticello, Palermo, lo scorso 19 agosto. La tragedia ha causato la morte di sette persone, tra cui il magnate britannico Mike Lynch, la figlia diciottenne Hannah, e il presidente di Morgan Stanley, Jonathan Bloomer, e sua moglie.
Il video mostra immagini inquietanti: alle 03:49 si nota l’arrivo di una tempesta, con lampi e tuoni ben visibili. Poco dopo, si vede l’albero maestro del veliero immobile a pochi metri dal porto, ma alle 04:01 il Bayesian scompare. Un dettaglio rilevante, non emerso finora, è che alle 04:43 si nota un secondo razzo di segnalazione che illumina il mare, 37 minuti dopo l’inabissamento della barca.
Il primo segnale di soccorso è stato lanciato alle 04:34, un razzo che ha spinto un’altra imbarcazione vicina a intervenire e a salvare i 15 sopravvissuti. Tre di questi, tra cui il comandante James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton, e il marinaio Matthew Griffiths, sono attualmente indagati dalla Procura di Termini Imerese. La posizione di Griffiths è particolarmente critica, poiché avrebbe dovuto lanciare l’allarme tempestivamente.
Il naufragio del #Bayesian. Vi mostriamo un nuovo video della notte in cui il veliero è affondato. La seconda richiesta d'aiuto 40 minuti dopo l'affondamento davanti alle coste palermitane. #Tg1 Leonardo Zellino pic.twitter.com/GGswxhtvrX
— Tg1 (@Tg1Rai) September 9, 2024
Nel frattempo, le autopsie sui corpi delle vittime si sono concluse. Recaldo Thomas, il cuoco di bordo, è stato dichiarato morto per annegamento, essendo stato l’unico ritrovato in mare subito dopo il naufragio. Responso simile è arrivato per l’avvocato Chris Morvillo e sua moglie Neda. Tuttavia, restano ancora dubbi riguardo ai traumi subiti da Hannah Lynch e dal presidente Jonathan Bloomer e sua moglie, per i quali sono in corso ulteriori esami, inclusi accertamenti tossicologici.
Il mistero di cosa sia accaduto nei minuti successivi all’inabissamento rimane, e la visione del nuovo filmato solleva ulteriori domande sulla dinamica dell’incidente e sull’efficacia dei soccorsi.
