di Elisa Mattia
dorate e alla cucina irresistibile. Ma la città nasconde un cuore medievale, un’epoca in cui le mura erano fortificazioni Quando si parla di Bari, il pensiero va immediatamente al suo porto vivace, alle spiagge contro gli invasori e le strade riecheggiavano dei passi di crociati e mercanti. Esploriamo insieme la Bari medievale, un viaggio tra storie di cavalieri, commerci e leggende che hanno plasmato l’identità di questa affascinante città.
Le Origini Medievali di Bari
Bari, situata strategicamente lungo la costa adriatica, è stata da sempre un punto di riferimento per il commercio e gli scambi culturali. Nel Medioevo, la città era un crocevia tra Oriente e Occidente, un porto sicuro per i mercanti diretti verso Costantinopoli o la Terra Santa. Bari fu conquistata dai Longobardi, dai Bizantini e dai Normanni, ognuno dei quali ha lasciato un segno indelebile nella sua architettura e nella sua cultura.
Il Castello Normanno-Svevo: Sentinella di Pietra
Uno dei simboli più imponenti della Bari medievale è il Castello Normanno-Svevo, una fortezza che si erge possente a guardia della città. Costruito dai Normanni nel XII secolo e poi ampliato sotto Federico II di Svevia, il castello non era solo una difesa militare, ma anche un centro amministrativo e un luogo di residenza per la nobiltà. Le sue mura massicce e le torri possenti raccontano storie di assedi e battaglie, mentre le eleganti sale interne riflettono il potere e la raffinatezza dei suoi abitanti.
San Nicola: Il Santo dei Mari e dei Pellegrini
Nessuna visita alla Bari medievale sarebbe completa senza una sosta alla Basilica di San Nicola, un capolavoro dell’architettura romanica pugliese. Costruita per custodire le reliquie del santo patrono della città, la basilica divenne rapidamente un luogo di pellegrinaggio per cristiani da tutto il mondo. La leggenda narra che i resti di San Nicola furono trafugati da Myra, nell’attuale Turchia, da un gruppo di marinai baresi nel 1087, e portati nella città tra festeggiamenti e devozione. Ancora oggi, la festa di San Nicola è uno degli eventi più sentiti e partecipati della città.
Il Mercato e i Vicoli: La Vita Quotidiana nel Medioevo
La Bari medievale non era solo guerre e religione; era anche una città viva, piena di commercianti, artigiani e marinai. Le strade strette del centro storico, con le loro case bianche e i vicoli lastricati, offrono uno scorcio di quella vita quotidiana. Il mercato era il cuore pulsante della città, dove si vendevano spezie, tessuti e merci provenienti da tutto il Mediterraneo. I commercianti portavano storie di terre lontane, e le taverne risuonavano di lingue diverse, un vero melting pot ante litteram.
Bari e le Crociate: Porta d’Oriente
Nel Medioevo, Bari svolse un ruolo cruciale come punto di partenza per le crociate. I cavalieri si radunavano in città prima di imbarcarsi per la Terra Santa, e molti di loro sostavano alla Basilica di San Nicola per ricevere la benedizione prima di partire. Questo periodo vide un afflusso di genti e culture che contribuì a rendere Bari una città cosmopolita e aperta al mondo.
L’Eredità Medievale Oggi
Oggi, camminare per le strade di Bari Vecchia significa fare un salto indietro nel tempo. Le mura, le chiese, e le piazze conservano ancora il fascino di un’epoca lontana. Eventi storici come il Corteo Storico di San Nicola rievocano la Bari medievale, riportando in vita i cavalieri e i pellegrini che un tempo affollavano la città.
Bari medievale non è solo un capitolo del passato; è una parte viva del presente, un patrimonio che continua a raccontare storie di coraggio, fede e commercio. Visitare questa città è come sfogliare un antico manoscritto, dove ogni pagina rivela un nuovo dettaglio, un nuovo racconto. Se non lo hai ancora fatto, lasciati affascinare dalle sue mura antiche e scopri la Bari che non ti aspetti: un gioiello medievale sul mare Adriatico.
