venerdì, Settembre 20, 2024
HomeCronacaBarca affondata a Palermo, la donna sopravvissuta: “Ho perso mio marito e...

Barca affondata a Palermo, la donna sopravvissuta: “Ho perso mio marito e mio figlio”. Tra i dispersi il magnate Mike Lynch

di  Remo Girotti

Una barca a vela di circa 50 metri è affondata nelle prime ore del mattino nel tratto di mare antistante Porticello, a Palermo, portando con sé il dramma di sette persone disperse. A bordo dell’imbarcazione, al momento del naufragio, si trovavano 22 persone, tra cui il magnate del mondo tech Mike Lynch, che risulta ancora disperso.

L’allarme è scattato intorno alle 5 del mattino quando l’imbarcazione è stata colpita da una violenta tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona, causando l’affondamento. La guardia costiera e i vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti, riuscendo a trarre in salvo 15 persone. I superstiti sono stati portati in salvo a Porticello, dove sono stati accolti dai carabinieri, dal 118 e dalla protezione civile.

Le ricerche dei dispersi sono in corso: i sommozzatori dei vigili del fuoco si sono già immersi per raggiungere lo scafo, che giace a 49 metri di profondità. L’intera comunità è in apprensione, mentre le autorità continuano a coordinare le operazioni di soccorso.

immagine whatsapp 2024 08 19 ore 20.04.02 440c54aa

La testimonianza dei primi soccorritori

Il pescatore Fabio Cefalù, insieme al collega Pietro Asciutto, è stato tra i primi a soccorrere i naufraghi. Alle 4 del mattino, i due sono usciti in mare non appena il maltempo ha concesso una tregua. Cefalù ha raccontato di aver visto l’imbarcazione affondare sotto i suoi occhi. “Era buio e pioveva forte,” ha detto, “ho visto solo detriti galleggiare. Cuscini, tavole, ma nessuna persona in acqua.” La Guardia Costiera è stata allertata e ha avviato le ricerche che sono proseguite per ore.

I due pescatori sono convinti che, senza l’immediato intervento, la tragedia avrebbe avuto un bilancio ancora più grave. Ma l’angoscia resta per i sei dispersi. Le ricerche continuano, mentre il mare, ora calmo, racconta una storia di lusso e festa finita in tragedia.

Fortunatamente, 15 persone sono state tratte in salvo da un’altra imbarcazione vicina, la Sir Robert BP, con bandiera olandese. Tra i superstiti, anche una bambina di meno di un anno, recuperata dai Vigili del Fuoco e trasportata all’Ospedale dei Bambini insieme alla madre. Entrambe stanno bene e sono state presto raggiunte dal padre.

Salvo il comandante, morto il cuoco

A bordo del veliero si era tenuta una festa finita, poco prima della tormenta. Qualche attimo prima della tromba d’aria, la nave era ancora illuminata. Salvo il comandante del veliero, mentre il cuoco di bordo, contrariamente a quanto inizialmente riportato dai media, non è sopravvissuto. A quanto sembra, la salma recuperata dai soccorritori sarebbe la sua.

“Colti di sorpresa”

La tromba d’aria ha colpito il veliero con una violenza inaspettata. Il Bayesian, costruito dai cantieri Perini Navi di Viareggio nel 2008, era stato ristrutturato nel 2020. Famoso per il suo secondo albero più alto al mondo, un gigante di 75 metri in alluminio, non ha resistito alla furia del mare.

Bastava poco per alzare l’ancora – hanno spiegato Cefalù e il collega -. Evidentemente sono stati colti di sorpresa dalla tempesta”.

Il testimone: “Era ancora in rada, potevano salvarsi”

In queste ore stanno emergendo i racconti di coloro che hanno visto cos’è accaduto: “Quell’imbarcazione era tutta illuminata – dice un uomo a Porticello – Verso le 4.30 di mattina non c’era più. Una bella imbarcazione dove c’era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L’imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l’ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti ad evitare l’affondamento”.

Charlotte, una dei superstiti, ha raccontato di aver salvato la sua bimba di un anno e mezzo usando tutte le sue energie: “La tenevo a galla con tutta la mia forza, le braccia tese verso l’alto per non farla annegare. Era tutto buio. In acqua non riuscivo a tenere gli occhi aperti. Gridavo aiuto ma intorno a me sentivo solo le urla degli altri”. La piccola è incolume, mentre la madre ha riportato solo poche escoriazioni. Il marito della donna è ricoverato per alcune ferite, ma è lo spirito ad aver subito il colpo peggiore: separato dalla moglie, è arrivato in ospedale sotto shock chiedendo di Charlotte e della figlia, e solo aver potuto sentire la voce della donna lo ha calmato un po’: a quel punto la moglie ha anche rassicurato l’uomo sul fatto che la bambina stesse bene.

Una donna, superstite del naufragio, ha raccontato che lei e suo marito, insieme al figlio, stavano dormendo quando la barca si è ribaltata e si sono trovati in acqua in pochi secondi: “Ci siamo trovati in acqua, stavamo dormendo”. Una volta salvata, si è lasciata andare alla disperazione: “Ho perso mio marito e mio figlio”. I due sono ancora dispersi.

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Eventi in programma

ULTIME 24 ORE