L’Università Federico II di Napoli è il partner italiano dell’Academy for Women Entrepreneurs (AWE), un’iniziativa del Dipartimento di Stato Americano, che ha lo scopo di supportare donne e ragazze nella creazione e/o nello sviluppo di realtà imprenditoriali.
Si è appena conclusa la prima edizione di AWE Italia con la consegna dei diplomi alle discenti da parte dell’Ambasciatore degli Stati Uniti di America in Italia, Jack Marrell, presso l’Aula Magna della sede di San Giovanni a Teduccio, della Università Federico II di Napoli, alla presenza del rettore, Matteo Lorito, della Console Generale degli Stati Uniti a Napoli, Tracy Roberts-Pounds e dell’assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione.
La cerimonia di chiusura ha avuto ad oggetto la presentazione, in forma di pith competition, da parte delle imprenditrici, dei rispettivi progetti imprenditoriali che sono state valutate da un panel di esperti: Lorena Affatato (CNR), Ivo Allegro (Iniziativa), Nunzia Arillo (Regione Campania), Livio Barone (Stecca), Francesca Bartoli (FSI), Valentina Battista (Materias), Paola Canestrelli (ADTRAN), Diletta Capissi (Il Mattino), Laura Carpini (Ministero degli Esteri), Tiziana Catarci (Università La Sapienza), Alessandro Ciotola (Startup Lab Europa), Lucia D’Arienzo (Regione Campania), Giovanni De Caro (Volano), Irene De Laurentis (Europrogettazione Europea), Angelo Giuliana (Meditech), Edoardo Imperiale (Campania Digital Innovation Hub), Alma Laias (American Chamber of Commerce in Italy), Beatrice Lucarella (Camera di Commercio Puglia), Chiara Maiorino (EIT Health), Marcella Mantovani (FIPE Confcommercio Donna Campania), Mariella Nocenzi (Università La Sapienza), Giuseppe Palmieri (US Consulate Naples), Massimo Petrone (American Chamber of Commerce in Italy), Graziella Portia (012 factory), Valentina Primo (Startups Without Borders), Gaia Ravazzolo (Istituto Affari Internazionali, IAI), Federica Santini (Trenord), Giulia Tersigni (Pirelli), Filomena Tucci (Università Suor Orsola Benincasa), Massimo Varrone (Campania NewSteel), Vincenzo Vitale (SEI Ventures), Roberto Vona (Università Federico II), e ha visto la partecipazione di alcune delle realtà più importanti del panorama femminile italiano, quali l’associazione GammaDonna e Woman&Tech.
‘Siamo orgogliosi di sostenere questo progetto, e soprattutto di poter collaborare con un ateneo così antico e prestigioso come l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Quando le donne hanno più opportunità di affermarsi come professioniste e come imprenditrici, le nostre società si rafforzano e crescono in modo più sostenibile e inclusivo – ha dichiarato l’Ambasciatore Markell -. Crediamo che l’Academy for Women Entrepreneurs sia uno dei modi migliori per sostenere l’empowerment delle donne e siamo felici che la Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia continuerà a sostenere questo progetto anche per il prossimo anno accademico’.
Questi i tre migliori progetti hanno ricevuto i “Top Business Awards“, premi in denaro messi in palio dalla Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia, da investire nelle loro attività:
1° posto a ‘Neurosphere’ di Eleonora Varriale. Creazione di un Social Network apposito per persone neurodivergenti.
2° posto a ‘Plastic house’ di Sabrina Barra. Si occupa della personalizzazione e riparazione di scarpe usate.
3° posto a ‘Una bussola’ di Elvira Scarnati. Mira ad essere una bussola per l’orientamento.
Inoltre, le prime tre classificate avranno l’opportunità di partecipare a un AWE Exchange con le colleghe dell’Academy for Women Entrepreneurs Albania, ospitata in uno dei più innovativi incubatori di start-up di Tirana, e a un AWE Summit che riunirà tutte le partecipanti delle Academy for Women Entrepreneurs europee a Barcellona il prossimo autunno, a conferma dell’enorme potenziale di questo progetto di creare una rete globale di donne imprenditrici, favorendo lo scambio di idee e risorse.
