ENTRANO TROPPI MIGRANTI
In Australia si parla spesso di immigrazione poiché’ in certi periodi la si vorrebbe rallentare, oppure fermarla del tutto. Dipende dalla situazione economica e da quella politica. E cosi’ il ministro dell’immigrazione, Andrew Giles, ed il primo Ministro, Anthony Albanese sono sotto mira dalla critica con giudizi piu’ negativi che positivi.
Tema che scotta come patata bollente.
La statistica del Bureau of Statistics, ha rivelato che durante il mese di gennaio di quest’anno sono arrivati in Australia 125,410 migranti, un numero troppo alto. Infatti, fin dal 2009, non si vedeva un salto in alto di tale proporzione.
Dicono gli esperti che andrebbe bene l’accoglienza di 75,000 migranti per anno, non di piu’. Circa 34,000 si sono fermati a Sydney e 28,550 nello stato del Victoria (Melbourne).
Il guaio e’, secondo gli addetti ai lavori, la scarsita’ di strutture. Servirebbero piu’ case, piu’ terreni, piu’ strade, piu’ ferrovie, piu’ mezzi di trasporto.
Il governo sta cercando di migliorare la situazione, ma trova molti ostacoli dagli stati e dai comuni. Occorrerebbe investire e tracciare la strada per giungere a destinazione.
Lo scorso anno si sono costruite solamente 166,000 abitazioni e non sono nemmeno sufficienti per l’attuale popolazione. Mancano gli imprenditori, i falegnami, i muratori, gli elettricisti, i manovali, etc.
Chi arriva legalmente in Australia deve lavorare e trovare una sistemazione; inoltre, deve avere una visione come mettere in pratica la sua capacita’ lavorativa. Se non lavora e non paga le tasse rischia e l’affare non offre niente di buono.
