di Paolo Cagnoni
Era un lancio annunciato, se ne parlava da un po’ di tempo. La famosa crema spalmabile della Ferrero, la più conosciuta e venduta al mondo, si adatta ai tempi e diventa… vegana. Ben riconoscibile grazie al tappo verde, questa nuova versione del dolce che ha ingolosito generazioni di ragazzini e di adulti presenta alcune importanti novità. Al posto del latte in polvere, compreso fra i sette ingredienti di base del prodotto, per la versione “veggie” della crema vengono usati ceci e sciroppo di riso. Restano invariati invece zucchero, olio di palma, cacao, nocciole, lecitina di soia e vanilina. Inoltre, la “nuova Nutella” è senza glutine, per andare incontro alle esigenze delle persone che soffrono di intolleranza a questo elemento. La curiosità è vedere come reagiranno i consumatori di fronte alla nuova proposta di Ferrero. Ogni anno nel mondo vengono venduti più di 770 milioni di barattoli di Nutella, e a consumarli sono più di 110 milioni di famiglie. Ovviamente, sui social si è scatenata la corsa all’assaggio e alla recensione.
Decine i video sono stati postati su Tik Tok, o su altre piattaforme, da molti internauti entusiasti all’idea di poter dire la loro sul nuovo prodotto. E di confermare, o smentire, la linea dell’azienda che assicura come la Nutella vegana abbia le stesse caratteristiche di quella originale. In molti confermano questa versione: “E’ identica alla classica“, uno dei commenti più diffusi. Qualcuno invece registra “qualche differenza sul finale“. Ma anche se i palati possono avere sensazioni leggermente diverse, il prodotto sembra essere generalmente apprezzato. “A pochi mesi dal lancio di Nutella Ice Cream”, ha spiegato Stefano Lelli Mami, Region Marketing Manager Nutella Italia, “lanciamo sul mercato anche la versione Nutella Plant Based, realizzata con ingredienti di origine vegetale che, come alternativa al latte, integra ceci e sciroppo di riso, due ingredienti dal gusto delicato ed equilibrato, che hanno consentito di garantire l’inconfondibile gusto e la cremosità tipica di Nutella“.
Ma a napoli non l’hanno presa affatto bene…
A Napoli, i Carabinieri del NAS hanno scoperto un caso di vendita illegale di Nutella Plant Based, lanciata ufficialmente questa mattina. Circa 300 vasetti della crema, identificabili per il tappo verde, erano stati messi in vendita in un negozio del centro storico, a un prezzo significativamente ridotto (2,60 euro invece di 4,49 euro). Le indagini hanno rivelato che questi prodotti provenivano da un carico rubato a giugno e destinato originariamente alla Francia.
Il carico sottratto, presumibilmente conservato in un deposito improvvisato, è stato probabilmente trattenuto fino al lancio ufficiale del prodotto per evitare di attirare l’attenzione. La produzione di questa nuova variante di Nutella avviene nello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, e proprio da lì sarebbe partito il carico rubato.
I Carabinieri hanno sequestrato i 300 vasetti, per un valore di circa 1.300 euro, che saranno distrutti poiché non è possibile garantire che siano stati conservati correttamente durante i due mesi di detenzione illegale. Le indagini sono ancora in corso per rintracciare il resto della merce rubata.
