venerdì, Settembre 20, 2024
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Al Senato l’evento dedicato al premio “DivinaMente Donna”

L’ ‘oscar’ delle Donne

Le donne protagoniste negli ultimi giorni, in tutti gli ambienti; dall’arte all’impresa, dalla giurisprudenza allo sport.

Pochi giorni fa’, al Senato a Roma, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, ha avuto luogo l’evento celebrativo il premio “DivinaMente Donna”, organizzato dall’Associazione internazionale VerbumlandiArt Aps. 

Un’idea e un progetto della presidente Regina Resta che ha reso la sala un palcoscenico dedicato al riconoscimento e alla celebrazione di “donne che ispirano la società”.

Donne straordinarie, per riprendere le parole di Resta, “stanno ispirando un cambiamento culturale e possono fornire modelli positivi per le generazioni future”.

 

Un titolo di riconoscimento che vede “tanti premi” dedicati alle donne ma è da notare: 

“DivinaMente Donna” è già diverso nel nome –  ‘Mente’ scritto in maiuscolo – richiama l’attenzione sulla necessità di valorizzare le donne per il loro ‘cervello’, la loro intelligenza.

A presenziare un Comitato di giuria del premio composto di diversi volti incisivi per la nostra società: Marisa Manzini, sostituto Procuratore a Catanzaro; Maria Pia Turiello, presidente della giuria con  Christelle Ollandet, Hebe Munoz, Marisa Palazzone, Roberto Sciarrone, Sonia Fanuli, Stanislao Liberatore, Stefania Romito e Goffredo Palmerini.

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Le donne premiate per categoria con la statuetta è stata progettata dall’artista e designer della porcellana Patrizia Almonti.

Per il sistema giudiziario, per la categoria ‘Magistratura e Avvocatura’, hanno ricevuto il premio Francesca Ceroni, sostituto procuratore generale della Cassazione e Lucia Secchi Tarugi, presidente Ordine degli avvocati di Siena e componente del Consiglio nazionale forense.

Per l’ambito universitario, è stata premiata Giovanna Spatari, rettrice dell’Università degli Studi di Messina (e prima rettrice del Sud Italia).

Per ‘Arte e Cultura’,

il premio è stato tutto della scrittrice Anna Vinci; per ‘Imprenditoria‘ l’attestato è andato a Chiara Coricelli, presidente di Pietro Coricelli Spa.; a Claudia Conte, conduttrice e opinionista tv e attivista per i diritti umani, è stato assegnato il premio per la categoria ‘Giornalismo‘.

Nella categoria ‘Sport‘,

la premiata è stata Viviana Bottaro, karateka italiana, bronzo olimpico a Tokyo 2020, per essersi distinta in un ambito, quello sportivo e in particolare quello delle arti marziali, ancora prettamente maschile.

I premi speciali d’eccellenza sono stati destinati a Donne, ma anche uomini e associazioni; consegnati a chi, in modo diverso, ha contribuito a sensibilizzare sulla ‘tematica donna’.

 L’Oscar “DivinaMente Donna”è andato a:

Marcella Camellini, dirigente medico dell’Unità Operativa di Cardiologia ospedale di Sassuolo, coordinatrice del training Site AHA, responsabile Progetto Salute&formazione; Nico Spuntoni, giornalista vaticanista; associazione 6LIBERA, che lotta contro la violenza e le molestie sul luogo di lavoro (e la cui presidente è Dhebora Mirabelli); associazione Progetto Angeli (presidente Aida Abdullaeva, che attraverso le sue iniziative “usa l’arte per promuovere l’inclusione”) e consegnato dal Prof. Francesco Lenoci.

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Alla divina Aida Abdullaeva una artista, ceramista e stilista nata a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan in Asia Centrale. Con una fitta biografia. Fin da piccola, ha manifestato una straordinaria dote artistica, frequentando corsi di disegno che hanno sviluppato ed esaltato la sua passione per l’arte. Si è laureata in Lettere e Scienze Culturali, specializzandosi in Scienze Artistiche di Metodologia e Organizzazione delle Attività Educative e Culturali. Ha partecipato a numerosi concorsi artistici, ottenendo lusinghieri risultati di critica.

Dal 2015, è impegnata in attività sociali in Italia ed è stata insignita della Medaglia al Merito per lo sviluppo della relazione culturale tra Italia e Uzbekistan in onore del 30° anniversario dell’Indipendenza dell’Uzbekistan conferitale dal Presidente della Repubblica Shavkat Mirziyoyev, consegnatagli personalmente dall’Ambasciatore dell’Uzbekistan Otabek Akbarov a Roma.

È stata anche membro della giuria del concorso internazionale “La voce dei poeti” di Regina Resta.

Aida Abdullaeva è Fondatrice e il Presidente dell’Associazione internazionale culturale “Progetto Angeli A.P.S”, membro dell’associazione VerbumlandiArt di Presidente Regina Resta, dove è stata nominata come Ambasciatrice di Pace. È stata scelta come Osservatore europeo al Referendum in Uzbekistan nel 2023.

Tra i tanti riconoscimenti, evidenziamo il  prestigioso premio “Comunicare L’Europa” al Parlamento europeo nella sala delle Bandiere nel 2023. Essa, non ha solo  vinto numerosi premi artistici e ha presieduto la giuria di varie mostre pittoriche, è anche una organizzatrice di  diversi eventi culturali, come il “Festival dell’arte e dell’amicizia Italia-Uzbekistan”, “Settimana della cultura dell’Uzbekistan e degli amici” a Pesaro.

Nel 2021, ha ricevuto il prestigioso premio della città di Nettuno “Musica Caruso” per la diffusione dell’arte e della musica italiana nel mondo.

“Aida è una personalità poliedrica che ha saputo esprimere la sua passione e la sua creatività in molti campi, dalla pittura alla ceramica, dalla moda all’impulso creativo per giovani talenti. Ha portato avanti un’incredibile attività di promozione dell’arte in Italia e nel mondo, dimostrando una straordinaria passione”.

Nelle sue dichiarazioni emerge la sua commozione: 

 “Sono entusiasta di essere una delle prime donne dell’Uzbekistan ad aver ricevuto un prestigioso premio “DivinaMente Donna”, nelle stanze del Senato Italiano. Il mio impegno, tempo e risorse investiti nello sviluppo dell’associazione “Progetto Angeli” sono stati premiati. Facendo riunione delle persone di talento di entrambi i paesi! Desidero esprimere la mia gratitudine al presidente dell’Associazione VerbumlandArt Regina Resta e alla giuria per avermi attribuito questo importante riconoscimento”.

La motivazione di questo premio emerge dal testo: “Aida Abdullaeva è da sempre messaggera di arte e cultura, si propone di creare collegamenti tra la civiltà uzbeka e quella italiana, merita il riconoscimento per il suo impegno straordinario nel promuovere il benessere e sostenere le arti e i giovani talenti creando ponti culturali tra le due nazioni”.

Del resto, Aida Abdullaeva crede che l’arte, la moda e la musica siano strumenti potenti per favorire lo scambio culturale tra l’Italia e l’Uzbekistan. Queste forme d’arte permettono di esplorare le tradizioni, le storie e le identità delle due culture in un modo che va oltre le parole e e le barriere linguistiche.

Come afferma il presidente: “questa donna vede l’arte come un linguaggio universale che può superare le differenze culturali e favorire la comprensione reciproca tra le persone di diverse provenienze. Utilizzando l’arte, la moda e la musica come mezzi di espressione, si impegna a promuovere l’interculturalità e il rispetto delle diversità. Aggiunge: 

“Aida Abdullaeva lavora attivamente per promuovere collaborazioni tra artisti, designer e musicisti italiani e uzbeki. Queste collaborazioni non solo portano a nuove creazioni e produzioni condivise, ma anche a una maggiore comprensione reciproca e al rafforzamento dei legami tra le due comunità artistiche. Attraverso progetti artistici e culturali, Aida si impegna a valorizzare le tradizioni e l’eredità culturale dell’Uzbekistan e dell’Italia. Questo aiuta a preservare e promuovere il patrimonio culturale di entrambi i paesi e a mantenere vive le radici culturali nelle comunità migranti. In sintesi, Aida Abdullaeva usa l’arte, la moda e la musica come strumenti per celebrare la diversità, promuovere l’inclusione e creare connessioni significative tra le culture dell’Italia e dell’Uzbekistan”.

 

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