In tutti gli Uffici di Adiconsum stanno arrivando moltissime segnalazioni di cittadini che, seguendo la procedura indicata da Citroën e Ds, si sono recati nelle officine autorizzate, ma scoprono che mancano i ricambi necessari, di conseguenza, l’impossibilità di avere una data certa per la messa in sicurezza delle auto e il non funzionamento delle procedure per ottenere un ristoro attraverso un voucher o la fornitura di un’auto sostitutiva. Il fermo in Italia riguarda 599.772 veicoli. La CAUSA DEL BLOCCO è dovuto alle sostanze chimiche contenute negli airbag Takata dei modelli interessati che “potrebbero deteriorarsi nel tempo, esponendo il guidatore e il passeggero al rischio di rottura del dispositivo di gonfiaggio dell’Airbag con una forza eccessiva in caso di incidente, in grado di provocare gravi lesioni o morte”. SI fa presente inoltre che l’Azienda TAKATA ha dichiarato FALLIMENTO “Il produttore giapponese di airbag Takata ha richiesto formalmente la procedura di fallimento in un tribunale di Tokyo in seguito a un numero sempre crescente di indennizzi a livello globale che hanno comportato una perdita netta di oltre 700 milioni di dollari. La causa sono gli AIRBAG DIFETTOSI.”