Il lungo fine settimana bucolico in Puglia di molti tra coloro che decidono i destini del mondo, è terminato oggi, domenica, a metà giornata. Per quanto riguarda l’ospitalità, non avrà meravigliato nessuno dei partecipanti all’evento, né ai loro coniugi, la qualità dell’ accoglienza che il Paese ha riservato loro per l’ occasione. È una costante dell’ italianità, più specificamente dell’ “italian lyfe style”.
Di conseguenza la Premier Meloni ha portato a casa almeno due risultati positivi. Il primo riguarda senza alcun dubbio l’esito del G 7 in sé e per sè, che è stato apprezzato tutta la sua costruzione economico politica e premiato il Piano Mattei. Tanto per l’impostazione tecnico-politica, quanto per i vantaggi che l’ intera UE potrà ricavarne. Sono stati confermati inoltre tutti gli aiuti promessi a Zelensky, anche quelli che, alla fine delle ostilità, contribuiranno alla ricostruzione dell’ Ucraina. Francesco, con la sua disponibilità prèt a porter, ha realizzato una operazione di self marketing decisamente ben realizzata. Oltre all’ Intervento ufficiale al tavolo dei protagonisti di quell’incontro, vertente sull’ Intelligenza Artificiale, per altro preannunciata con largo anticipo, si potrebbe qualificare completando il titolo con “possibilità e limiti”, è riuscito a ritagliarsi ben dieci incontri a due. Il risultato è stato che, in un pomeriggio, ha avuto contatti con tanti leaders mondiali, quanti ne avrebbe potuto aver di fronte in Vaticano o recandosi in visita a ciascuno di loro, in mesi di attività. Non fosse altro che per rompere il ghiaccio e porre le basi per un dialogo che possa continuare, Papa Bergoglio sarà tornato a casa giustamente soddisfatto per il risultato ottenuto in quella lunga giornata. Oggi si cambia registro, anche se in Svizzera, nei pressi di Lucerna, sono in corso i lavori di una Conferenza per la Pace. Essa registra una consistente partecipazioni di rappresentanti delle democrazie del mondo, una riunione di leaders internazionali, con vedute politiche diverse, comunque mai di governi totalitari. Putin e Xi non sono stati inseriti nemmeno nell’elenco degli invitati. La decisione di quel comportamento è riconducibile al tema principale di quella assise. È l’ ipotesi della ricostruzione dell’Ucraina del dopo guerra con l’aiuto di altri paesi. Da parte di alcuni osservatori è stato obiettato che quella ricostruzione non sembra essere dietro la porta e sarebbe stato opportuno affrontarla più in la nel tempo. Anche perchè oggi, al Cremlino, Putin riferisce alla conferenza con le alte cariche del Governo russo, le condizioni da lui pretese dall’ Ucraina per il cessate il fuoco. Sono del tipo capestro, pertanto non è pensabile che Zelenski e il governo di Kiyv le prenda minimamente in considerazione. Intanto l’India, con la discrezione che connota le New Entry, continua a essere osservata speciale, soprattutto da parte di chi intende concludere affari con essa. Business are business, soprattutto quando si tratta di interloquire con gente di etnia diverse.
Of course, ladies and gentlmens.
