La musica ha un potere segreto immenso…ed ha altresì una forza potente che risveglia le emozioni, i ricordi e le connessioni che sembravano perdute per sempre…
Nei reparti dedicati ai malati di Alzheimer la cui memoria vacilla e la cui mente si smarrisce tra nebbie confuse, la musicoterapia è un ponte invisibile tra il presente ed il passato…
Quando un pianoforte suona dolcemente o una melodia familiare accarezza l’aria, come per incanto, occhi che erano spenti si illuminano, mani che tremavano ritrovano il ritmo e, per un istante, tutto sembra tornare al suo posto…
Per le persone affette da Alzheimer, la musica è molto più che un semplice sottofondo: è una finestra aperta su momenti dimenticati…
Brani che hanno accompagnato la loro vita, ascoltati in gioventù o durante momenti felici, agiscono come chiavi capaci di aprire porte serrate nel cervello…
Studi scientifici confermano che la musica attiva aree profonde del cervello, preservate anche quando altre funzioni cognitive si deteriorano…è lì che si nascondono i ricordi musicali pronti a riemergere nonostante il silenzio che avvolge il pensiero…
Spesso, da musicoterapeuta, ho avuto modo di osservare molte persone in stanze d’ospedale…una volta, un uomo anziano che sembrava totalmente assente, ascoltando una melodia del suo passato iniziò muovere le sue labbra ormai in silenzio da tempo ed a canticchiare…”era la canzone del nostro matrimonio”, sussurrò alla figlia accanto a lui, sorprendendola…in quei minuti di musica, padre e figlia ritrovarono un contatto…ci fu una piccola vittoria contro la malattia…
La musicoterapia non cura l’Alzheimer ma offre un conforto raro e prezioso, dona la possibilità di ritrovare la propria umanità anche quando questa sembra sfuggire…
Per chi osserva, la musica diventa una forma di speranza, un ricordo vivo di ciò che significa essere vivi, connessi agli altri attraverso le emozioni che nessuna malattia può davvero cancellare…
In un mondo dove le parole sfuggono ed i volti si confondono, la musica resta l’unico filo d’oro che tiene insieme ciò che questa terribile malattia cerca di distruggere…e quindi, in quel fragile intreccio, la vita riprende colore, anche solo per una melodia…
⭐️Carmen Cascone
