Coltivare la propria unicità è come prendersi cura di un giardino segreto…un giardino nascosto agli occhi del mondo…
Ogni persona è un seme, unico nella sua essenza, capace di fiorire solo se nutrito con il coraggio di essere se stessi…
In un’epoca che spesso spinge all’omologazione, essere autentici richiede tanta audacia…
Il percorso per far sbocciare la nostra vera identità è simile al lavoro del contadino che con pazienza e dedizione, prepara la terra, pianta i semi ed aspetta…
Non c’è fretta e non esiste gara…ognuno ha il proprio tempo di crescita…
Non esistono due persone uguali…ed è questa diversità a dare colore al mondo…
Coltivare la propria unicità significa accettare le proprie imperfezioni come parte di un disegno divino…significa accogliere le proprie vulnerabilità e considerarle addirittura dei punti di forza…
È un processo che richiede molta cura perché l’autenticità è delicata e fragile come un delicatissimo fiore…
Una volta sbocciata però, la sua bellezza è irresistibile perché è vera ed autentica…
In un campo di fiori che aspirano tutti a somigliarsi, chi osa coltivare la propria unicità si staglia come una rara e preziosa orchidea… non perché più perfetta ma perché profondamente unica… in quella diversità, in quella singolarità, si nasconde il segreto più grande…
Il potere di essere unici è il potere di essere liberi…
⭐️Carmen Cascone
