Ieri come oggi, come allora… Siamo alle solite, non è cambiato assolutamente nulla, o forse qualcosa o qualcuno si?! Cosa? L’Amministrazione Comunale, sono cambiati i nomi più o meno, ma poi alla fin fine rigirati, riciclati, rimangono sempre gli stessi. Ultimamente si è letta la news, che è cambiato il nuovo Amministratore Delegato di AMAIE Energia. Dal vociferare, dovrebbe essere colui che si occupa di Spazzatura e che dovrebbe conoscere molto bene l’argomento, però, continua a peggiorare il tutto. Pare si sia ventilata l’ipotesi di fare un Concorso per assumere nuova Forza Lavoro, vedremo cosa succederà. Finite le Ferie Estive, hanno riaperto le Attività Commerciali e così via, poi hanno riaperto i negozi-bazar in Via Martiri. Tali attività, sono ubicate ad una distanza di circa 50 m da destra a sinistra; il loro nome è “bidoni della spazzatura”. In questi contenitori della rumenta, o, per meglio dire, accanto ad essi, non troviamo solo la normale immondizia che ci dovrebbe essere, parliamo di differenziata, che differenziata non è; parliamo di mobili, di divani letto, poltrone, lavatrici, lavastoviglie e chi più ne ha più ne metta. Intanto il cittadino paga, il cittadino si lamenta, ma chi se ne frega… A proposito, è arrivata con il Servizio Postale la Nuova TARI, ovviamente da pagare. Aggiungiamo carne al fuoco, come mai a Sanremo non esiste un Servizio LAVAGGIO CONTENITORI della MONNEZZA? Mahhh, al popolo mugugnoso della città festivaliera, va bene così. Quello che stupisce, però, è il totale silenzio su questo argomento da parte di tutti coloro che poi sono stati eletti, che di tale argomento, unito ad altri scottanti che toccavano la pancia dei potenziali elettori ne avevano fatto durante il periodo Campagna Elettorale bandiera e proclama. Ora che siamo a Settembre, e, sono ormai passati quasi quattro mesi dai vari insediamenti, spartizioni poltrone e cda, i cittadini, si chiedono cosa hanno cominciato a risolvere i nuovi/vecchi votati? Risposta assolutamente nulla, anzi vi è stato un gran peggioramento. Così dicendo però, vi è un pò di non obbiettività verso il nuovo che avanza. Alcune cose sono state fatte, hanno tappezzato il territorio urbano di cartelli dove si leggono le nuove norme e regole per i proprietari degli animali. Ci insegnano che si deve andare in giro con la bottiglietta dell’acqua e con i sacchetti di raccolta escrementi, ok va bene, ma se mancano i raccoglitori, il proprietario dell’animale dove li deposita? Se li deve portare a casa? Insomma, ci stanno facendo scoprire l’acqua calda, come se, il problema sporcizia insita in Sanremo, fossero unicamente le defecazioni e le urine animali… Purtroppo, cari Amministratori, gli animali, con i loro bisogni fisiologici, sono solo la goccia nel mare del luridume che esiste nella città di Sanremo. Località conosciuta in tutto il mondo per il Festival, per le sue peculiarità, e, non lo dico io, lo urlano i Turisti, i residenti, e tutti coloro che hanno occhi per vedere. Infine giusto per chiudere in bellezza, parliamo di topi, di scarafaggi, di animali strani che viaggiano per Via Martiri e per tutte le vie del centro, paragonabili a dei gatti di 3/4 kg lunghi dai 20 cm. in su. L’altezza è quella che è, va bene, è genetica del topo, ma, c’è un però, devi fare attenzione a non disturbarli o calpestarli, perché ti mostrano i denti, mordono, e poi chi paga le conseguenze? Come al solito il cittadino!
