Salerno si prepara a vivere uno dei momenti più attesi e sentiti del suo calendario: la festa di San Matteo, patrono della città. Ogni anno, il 21 settembre, Salerno si trasforma in un luogo di celebrazione collettiva, dove fede, tradizione e cultura si fondono in un evento che attira migliaia di persone, sia locali che turisti. Il 2024 non farà eccezione, con un programma ricco di eventi religiosi, folcloristici e culturali che invaderanno le strade e le piazze della città.
Il momento centrale della celebrazione sarà, come di consueto, la tradizionale processione solenne, dove la statua di San Matteo verrà portata per le vie del centro storico. Accompagnata dai simulacri dei santi martiri Caio, Ante e Fortunato, la processione rappresenta un simbolo di profonda devozione per i salernitani, che vedono nel loro patrono una figura di protezione e speranza. La partecipazione è massiccia: cittadini, autorità civili e religiose, e membri delle confraternite vestiti con i tradizionali abiti cerimoniali. Il percorso si snoderà tra le vie principali, con il suggestivo passaggio sul lungomare cittadino, illuminato per l’occasione da fiaccole e luci.
La festa di San Matteo non è solo una celebrazione religiosa, ma un’occasione per riaffermare l’identità culturale e storica di Salerno. Le sue radici affondano nel Medioevo, quando la città era uno dei centri più importanti del Mediterraneo, grazie alla sua celebre Scuola Medica Salernitana. Oggi, la città ha saputo mantenere viva questa tradizione, adattandola ai tempi moderni senza perdere il legame con il passato. La festa di San Matteo 2024 promette di essere un evento straordinario, capace di unire fede, cultura e divertimento in una cornice unica come quella di Salerno. Per i salernitani è un momento di profonda condivisione, mentre per i visitatori rappresenta l’opportunità di immergersi in una delle tradizioni più autentiche del sud Italia. Che si tratti di partecipare alla processione, assistere agli spettacoli o semplicemente godersi l’atmosfera festosa, San Matteo è un’esperienza che lascia il segno.
Sante Messe: ore 6.30 | 7.30 | 8.30 presso la Cripta di San Matteo; ore 7.00 | 8.00 presso la Basilica superiore; Alle 10.30, presso la Cattedrale Primaziale, Mons. Bellandi presiederà il Solenne Pontificale in occasione della Solennità di San Matteo, animato dal Coro della Diocesi di Salerno. L’omelia sarà tenuta da Frate Massimo Fusarelli, Ministro generale dell’Ordine dei frati minori;
Alle 18, Processione per le vie del centro dei simulacri di San Matteo, San Giuseppe, San Gregorio VII, San Gaio, Sant’Ante e San Fortunato; percorrerà via Duomo, via Mercanti, Corso Vittorio Emanuele, via Cilento, Corso Garibaldi, via Roma, giungendo fino al Teatro Verdi, passando per via Portacatena, Largo Campo, via Da Procida e quindi via Mercanti, arrivando all’incrocio con via Duomo per risalire verso la Cattedrale. Soste previste presso la Caserma della Finanza, in piazza Dante per la benedizione sul mare e presso Palazzo di Città.
Alle 22, a conclusione della processione, sarà celebrata la Santa Messa presso la Cripta di San Matteo.
