di Salvatore Cutarelli
15/09/24 – Thiago Motta l’ha promosso (in attesa di capire la vicenda Danilo) a nuovo capitano della Juventus per la sua determinazione, senso d’appartenenza, capacità di fare gruppo e carisma.
Nelle prime quattro giornate il “peso” di quella fascia non l’ha per niente destabilizzato, anzi, l’ha reso ancora più forte e sicuro dei propri mezzi.
Contro Como e Verona è stato efficace, autorevole ed insuperabile.
Contro la Roma ha annullato il pericolo Dovbyk sia sui palloni alti ma anche su quelli bassi, sempre in anticipo, sempre perfetto.
Ieri sera contro l’Empoli è stato il migliore in campo della Juventus con quel salvataggio clamoroso al 95′ sul tiro di Gyasi, che salva la squadra dalla prima sconfitta stagionale.
3 anni fa giocava in Serie B.
4 anni fa giocava in Serie C.
5 anni fa giocava in Serie D.
6 anni fa giocava in Eccellenza e lavorava ai mercati generali, poi faceva il muratore, serramentista e riparatore di tetti.
Oggi è protagonista e capitano della Juventus.
Sei un esempio da seguire.
Complimenti Federico Gatti…