di Glicine Benedetti
Il 15 settembre segna il 50º anniversario dall’omicidio di Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore, una delle coppie uccise dal Mostro di Firenze nel 1974. E ora si sta valutando la possibilità di una nuova autopsia sui resti di Stefania Pettini, sepolta a Borgo San Lorenzo, in seguito alla recente scoperta di una sequenza di DNA sconosciuto su un proiettile legato all’ultimo delitto del Mostro.
L’avvocato Vieri Adriani, che rappresenta le famiglie delle ultime vittime francesi del Mostro, Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, ha espresso l’intenzione di fermare il trasferimento della salma di Pettini, come previsto alla scadenza del termine di 50 anni, per consentire la possibilità di effettuare un nuovo esame autoptico. Questa decisione è motivata dalla speranza di individuare nuove tracce biologiche da confrontare con il DNA sconosciuto recentemente identificato.
“Stiamo valutando come procedere, se depositare in procura una richiesta formale di procedere all’esame corredata dalla relazione del consulente”, dice Adriani, dato che per procedere serve necessariamente, ovviamente, il consenso dell’autorità giudiziaria.