I Friarielli sono una delle specialità più autentiche della cucina napoletana, e rappresentano un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria partenopea. Si tratta delle infiorescenze appena sviluppate delle cime di rapa, conosciute in altre regioni d’Italia con nomi diversi, come “broccoletti” nel Lazio o “cime di rapa” in Puglia.
La parola “friariello” deriva dal verbo napoletano “frijere,” che significa friggere, poiché questo ortaggio viene tradizionalmente cucinato in padella con aglio, olio extravergine d’oliva e peperoncino. I friarielli hanno origini antiche: coltivati nei campi attorno alla città di Napoli già nel XVI secolo, venivano apprezzati dai contadini per la loro semplicità e per il loro sapore deciso.
Oggi, i friarielli sono spesso accostati alla salsiccia in un piatto che è diventato un classico delle trattorie napoletane. Ma la loro storia affonda le radici nella cultura contadina, dove rappresentavano un alimento sostanzioso e di facile reperibilità, perfetto per sostenere il duro lavoro nei campi.