Una piccola comunità di Mocejón, in provincia di Toledo, è stata sconvolta da una tragedia che ha scosso l’intera Spagna. Un uomo ha fatto irruzione in un centro polisportivo locale e ha accoltellato a morte un bambino di soli 10 anni. Il terribile episodio è avvenuto nella mattinata di domenica 18 agosto, mentre il piccolo stava giocando a calcio con i suoi amici.
L’attacco è avvenuto intorno alle 9:45 al centro sportivo ‘Angel Tardío’. Secondo le testimonianze raccolte, l’assassino, con il volto coperto da un fazzoletto, si è avvicinato al campo dove il bambino stava giocando e lo ha colpito con un oggetto appuntito, probabilmente un coltello. L’atto violento è stato rapido e spietato, lasciando i presenti sotto shock. L’aggressore, dopo aver colpito il bambino, è fuggito a piedi, seminando il panico tra le persone presenti.
Inutili i Tentativi di Rianimazione
Quando i soccorsi sono giunti sul luogo, il bambino era già in arresto cardiocircolatorio. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione da parte dei paramedici, il piccolo non ce l’ha fatta, lasciando familiari, amici e l’intera comunità devastati dal dolore.
L’aggressore è riuscito a fuggire immediatamente dopo il delitto. Secondo quanto riferito dal quotidiano Abc, l’uomo è scappato a bordo di una vecchia Ford Mondeo di colore grigio. La guardia civile ha immediatamente istituito numerosi posti di blocco nella zona e ha avviato una massiccia caccia all’uomo, nel tentativo di localizzare il fuggitivo. Al momento, i motivi dell’aggressione restano ignoti e le autorità stanno indagando su tutte le possibili ipotesi. Gli investigatori, citati dall’agenzia Europa Press, non escludono alcuna pista, mentre continuano le ricerche per arrestare il responsabile di questo orribile crimine.
Shock e Dolore nella Comunità
Questo atto di violenza insensata ha suscitato una profonda indignazione in tutta la Spagna, con molte persone che si interrogano sulle ragioni di un gesto così atroce e sulla sicurezza nei luoghi pubblici, specialmente quelli frequentati da bambini. Le autorità continuano a lavorare senza sosta per assicurare l’aggressore alla giustizia e portare un minimo di conforto a una comunità che ha perso uno dei suoi figli più giovani in circostanze così terribili.
