Il governo federale d’Australia, guidato dal primo Ministro, Anthony Albanese, da quando e’ iniziato il conflitto ISRAELE–HAMAS, ha accolto circa 2922 rifugiati da GAZA; ma ora, dopo la la pausa invernale dei parlamentari, viene continuamente messo sotto pressione dal leader dell’opposizione, Peter Dutton, liberale-conservatore che guida la Coalizione Liberale–Nazionale.
Dutton chiede ai ministri del governo Albanese, se tutti questi rifugiati vengano controllati dall’ASIO prima di ottenere il visto per l’Australia. Il chief dei Servizi Segreti, Mike Burgess, ha risposto che il capo dell’opposizione mette in dubbio il lavoro dell’ASIO e fa male perche’ le sue accuse non corrispondono a verita’.
Peter Dutton, in pratica dichiara che i rifugiati che ottengono il VISA (Visto) non vengono controllati a dovere e, quindi, tra di loro ci possono essere anche dei simpatizzanti di Hamas che, una volta arrivati in questo Paese, potrebbero comportarsi male unendosi a gruppi della stessa ideologia politica.
Secondo la Coalizione, sarebbe meglio rivedere, ritoccare, ridurre, il permesso a tutti quelli che desiderano entrare in Australia dall’inferno di Gaza.
Chi la vuole cotta e chi la vuole cruda. Spesso, proprio la politica crea confusione mettendo in imbarazzo anche gli elettori. A proposito, in Australia e’ obbligatorio il voto ! Chi non vota viene multato.