venerdì, Settembre 20, 2024
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Caldo afoso, Ferragosto bollente con 21 città in allerta. Ma ecco la fine…

oma – Il caldo soffocante continua a stringere l’Italia in una morsa, senza segni di cedimento nemmeno durante la festività di Ferragosto. Oggi, giovedì 15 agosto, ben 21 città sono segnalate con il bollino rosso, il massimo livello di allerta per le ondate di calore, secondo quanto riportato dal bollettino del Ministero della Salute. Le città interessate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.

Nonostante l’anticiclone africano, che sta caratterizzando questa lunga ondata di calore, domani, venerdì 16 agosto, si prevede una lieve diminuzione delle città in allerta rossa, che scenderanno a 16 su 27 monitorate. Le città ancora in allerta saranno Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Perugia, Roma, Trieste, Venezia e Verona. Al contrario, l’afa dovrebbe attenuarsi in 11 città, con un passaggio al bollino giallo per Cagliari, Catania, Civitavecchia, Genova, Messina, Milano, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Torino e Viterbo.

Gli esperti meteo annunciano una possibile tregua dal caldo a partire da domenica 18 agosto. L’anticiclone africano, che ha imposto una delle ondate di calore più lunghe della storia recente italiana, dovrebbe allentare la sua presa. Già da venerdì e sabato si osserverà un lieve calo delle temperature al Nord, ma sarà domenica 18 agosto la data chiave, con un previsto calo fino a 10 gradi in alcune aree del Centro-Nord. Questa diminuzione sarà accompagnata dal passaggio di un nucleo di instabilità proveniente dalle Baleari, che potrebbe portare temporali forti e un significativo abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale.

In conclusione, dopo 33 giorni di caldo record, Caronte lascerà finalmente spazio a un clima più accettabile, ponendo fine ai roventi 41°C e alle notti insonni caratterizzate da temperature tropicali. La fine di questa ondata di calore rappresenterà un sollievo per milioni di italiani, con un ritorno a condizioni meteorologiche più miti atteso già nel fine settimana.

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