Il primo Ministro d’Australia, Anthony Albanese, e’ tornato a Garma, al Festival di Garma, organizzato dagli aborigeni australiani , dove aveva speso molto tempo per la campagna la VOCE, poi bocciata con il referendum lo scorso anno.
Ai partecipanti, Albanese, ha detto di non aver perso la volonta’ di migliorare la condizione degli aborigeni e che ci saranno altre iniziative a tale scopo. Il tenore di vita degli aborigeni non e’ stato mai ottimo poiche’ sono stati dominati e maltrattati dagli inglesi e dopo dai governi eletti in Australia. Basta ricordare che fino agli anni ’50 l’emigrazione era aperta solo per la razza bianca. Pero, c’e’ anche da citare il fatto che gli aborigeni desiderano vivere liberi, padroni delle loro terre, esitanti quando bisognerebbe cambiare passo, accettare la tecnologia e cercare l’inserimento nella societa’ di oggi che, naturalmente, non e’ piu’ come quella di ieri. I bianchi hanno preso possesso del loro Paese, e’ vero, ma se non lo avessero fatto l’Australia non sarebbe mai cresciuta e diventata quella che e’ ora.
Il problema resta sempre aperto: come unire le due culture ?
E ricordate il famoso proverbio ? ” Quando ci sono troppi galli nel pollaio non si fa mai giorno “. I galli non cantano alla stessa ora ! Con questo non vogliamo dire che la situazione non cambiera’; ma per farlo, occorre ancora del tempo.