Proprio ieri si è svolta la settima edizione di “Aspettando il mio San Marzano” presso i campi di pomodoro di Solania nella Tenuta Don Eugenio a San Valentino Torio, ed è stata un successo strepitoso.
Il famoso brand conserviero con al timone Giuseppe Napoletano, oggi leader nel settore agronomico del pomodoro San Marzano Dop, da anni dà appuntamento a giornalisti enogastronomici, operatori del mondo della ristorazione e della distribuzione, con la cooperazione di importanti partner come Perrella, confermando il suo impegno per la kermesse che omaggia l’oro rosso dell’Agro Nocerino Sarnese.
Tra i protagonisti della serata, hanno presenziato i curatori della 50 Top Pizza e di 50 Top Italy Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere.
Le portate, tutte protese ad enfatizzare le proprietà organolettiche del solanum lycopersicum, sono state elaborate magistralmente da chef e pizzaioli di grande prestigio. Tra i partner strategici Renato Rocco, direttore de “La Buona Tavola Magazine”.
Ma ecco i brand ambassador di Solania: i pizzaioli Diego Vitagliano, Sasà Martucci e Raffaele Bonetta, con i maestri istruttori dell’Accademia PizzaDoc, presieduta da Antonio Giaccoli, oltre che la pizzeria Jarama con la sua originale pizza alla brace di Emilio Di Nardo. Tra gli chef invece Antonio Peluso della Locanda del Baccalà di Marcianise, Cristian Oliviero del Dejavu di Pozzuoli, Domenico Savio Pezzella del Sohara Luxury Club e Demodé, il pastaio Francesco Del Prete del pastificio Del Prete, il pasticciere Aniello Di Caprio e Giuseppe D’Addio, della scuola Dolce & Salato. Forno particolarmente attivo e tra i più gettonati quello impiegato da Domenico Fortino della famosissima pizzeria Wip di Nocera Inferiore.
Presenti all’evento anche le telecamere di Gambero Rosso channel, evento che quest’anno è stato caratterizzato dall’elemento Vesuvio, ben visibile dalla Tenuta Don Eugenio, che ha fatto da sfondo nei tenimenti di Solania, elemento che lo scorso anno aveva avuto per protagonista l’acqua del fiume Sarno. Pertanto nell’edizione del 2024 ha visto come focus il fertile terreno dell’Agro Nocerino Sarnese che, grazie alla funzione concimatrice del vulcano, consente la crescita rigogliosa del pomodoro San Marzano, i cui frutti vengono raccolti per ben tre volte nel corso della stagione produttiva.
L’esperienza di dialogare con i grandi protagonisti dell’arte culinaria campana proprio tra i filari di pomodoro è stata quantomeno evocativa, al pari di una cena immersiva tra le vigne toscane, ricreando quindi un’atmosfera di bucolica eleganza che ha esaltato, dal punto di vista emozionale, i sapori che i fortunati ospiti hanno potuto degustare ed apprezzare. Le disamine dei comunicari presenti hanno visto un punto di inxontro decisivo: restare sul territorio con fierezza, scommettere sulle eccellenze locali ed andare fieri delle proprie radici. L’asset agronomico dell’Ager Sarnensis rappresenta un motore economico irrinunciabile della provincia di Salerno e per tutta la Campania ma ha costantemente bisogno di ambasciatori legati alle tradizioni e che sappiano narrarle appassionatamente. La sfida è nello stare uniti, nell’essere competitivi e nel mirare a picchi qualitativi srmpre più alti. Ricordiamo inoltre che Solania è tra le poche aziende ad avere la gestione dell’intera filiera produttiva dal seme sino alla trasformazione e alla distribuzione.
