Proseguono senza sosta i successi per Mattia Sciaraffa, in arte Flame, rapper italiano. Di origini lucane, si trasferisce a Roma a soli diciotto anni; nutre un forte trasporto verso la musica sin da piccolo: manifesta, inoltre, una predisposizione verso la poesia, che mette nero su bianco sin dalle scuole elementari. A quattordici anni, con un amico d’infanzia che è, oggi, il suo producer, decide di approcciarsi alla scrittura su strumentale, iniziando così, nell’anno 2018, le pubblicazioni ufficiali da artista indipendente.
Ha all’attivo, ad oggi, trenta brani tra tutte le piattaforme digitali, e, dall’anno 2019, le sue esibizioni live riscuotono ottimi riscontri. Negli anni, ha ricevuto supporto e moltissimi apprezzamenti: il TGR Basilicata ha evidenziato, spesso, i vari progetti dell’artista.
Ieri è uscito il suo ultimo singolo “Il giardino di Eva”. Si tratta di un brano che nasce per un lodevolissimo progetto, diverso dal solito, una colonna sonora che accompagna il video di un’associazione che opera, con grande sensibilità ed empatia, presso l’IRCCS- CROB (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) di Rionero in Vulture. L’associazione Arcipelago EVA OVD presta la propria opera di volontariato, e garantisce assistenza, in forma gratuita, ai pazienti oncologici e alle loro famiglie: di recente, i componenti del sodalizio hanno ideato, inaugurato, e aperto una stanza, all’interno del suddetto ospedale, denominata proprio “Il giardino di Eva”.
Un luogo in cui i pazienti oncologici, con cadenza settimanale, possono creare un loro spazio di relax,
della cura di sé: vi è, infatti, la possibilità di usufruire di hair stylist ed estetisti per uomo e donna. Nel video ufficiale del singolo “Il giardino di Eva”, dell’artista Flame, è stata ripercorsa la giornata di apertura di questa bellissima stanza. Nello scorso 25 luglio, Flame è stato ospitato al “Marateale”, per presentare l’iniziativa in anteprima.
“Sono molto legato alle tematiche sociali– ha dichiarato Flame- questo è un progetto che mi sta davvero molto a cuore. Si tratta di un tema molto delicato, e il brano è ‘fuoriuscito’ in maniera davvero molto spontanea. Nel momento in cui mi è stato richiesto di dare il mio contributo a questa iniziativa, mi trovavo in studio con il mio produttore: insieme, abbiamo messo su un beat diverso dal solito. Un beat emotional. Cerchiamo sempre di spaziare su tutti i fronti, ma non era mai capitato di effettuare un’esperienza ‘cantautorap’ come questa.
In questo brano– ha aggiunto l’artista- mi rivolgo a una persona alla quale vorrei trasmettere forza, determinazione, e il valore di riuscire ad andare avanti. Viene evidenziata, inoltre, l’ammirazione che io provo nei riguardi di questa persona che sto idealizzando. L’obiettivo prevalente è quello di parlare delle mie esperienze, delle emozioni, e vorrei che l’ascoltatore ‘traslasse’ il mio modo di parlare a questa persona, riuscendo a trasportarlo nella propria vita. Tutti hanno una persona che vorrebbero rivedere. Le motivazioni di un distacco, spesso, sono soggettive. Nel mio caso ho parlato di un distacco dettato dalle difficoltà che la vita impone. La libera interpretazione è la chiave di tutti i brani.
Il messaggio, che vorrei veicolare attraverso ‘Il giardino di Eva’, è quello dell’importanza della forza che nasce proprio dalla fragilità, della capacità di proseguire lungo il cammino della vita, di non mollare mai. La vita è una straordinaria esperienza- ha concluso– nonostante tutti i suoi lati negativi. L’obiettivo di coloro che gestiscono la stanza del benessere all’interno dell’IRCCS CROB di Rionero in Vulture, è proprio quello di donare spensieratezza, cura, e forza a chi ne ha bisogno.”.
