Purtroppo, è accaduto di nuovo. Una bambina di un anno e mezzo è morta dopo essere stata dimenticata in auto sotto il sole cocente dal padre. Questa ennesima tragedia non dovrebbe spingerci a giudicare, ma serve come triste promemoria di quanto possa accadere a causa delle nostre vite frenetiche e stressanti
Ancora una volta, ci troviamo a raccontare una storia drammatica che purtroppo ciclicamente si ripete, colpendo al cuore e lasciando senza parole, perché davvero, al di là dei facili giudizi, può accadere a chiunque. Una bambina di un anno e mezzo, Agnese, è morta dopo essere stata dimenticata in auto dal padre, sotto il sole cocente a Marcon, in provincia di Venezia.
La dinamica dell’incidente è straziante e pone l’accento su una delle più terribili conseguenze che può comportare la vita che in tanti conduciamo: frenetica, stressante e che ci espone anche a situazioni di black out molto pericolose.
Il copione è sempre lo stesso: il padre, che avrebbe dovuto lasciare la piccola all’asilo nido, si è recato invece al lavoro, dimenticando la figlia sul sedile posteriore del SUV. Solo dopo alcune ore, i colleghi, durante la pausa pranzo, hanno notato la bambina in auto, ma per lei era ormai troppo tardi.
La temperatura all’interno del veicolo aveva raggiunto livelli altissimi, con il calore che ha rapidamente trasformato l’auto in una trappola mortale. Il papà sotto shock per quanto accaduto e la mamma sono stati immediatamente assistiti da psicologi per il trauma subito.