Il Teatro Nuovo, ubicato nel pieno centro storico di Napoli, ha presentato Moni Ovadia e Giovanni Seneca in Rotte Mediterranee, un recital basato sull’ intreccio di racconti e canzoni popolari dell’ area mediterranea e composizioni originali di Giovanni Seneca.Il mare torna ad essere un ponte tra le sue sponde, un dialogo tra i popoli.Il Mediterraneo viene presentato giustamente come un’ atmosfera, un paesaggio.Il mare si colora di una gamma smisurata di sfumature che rimbalzano nei suoni delle voci, dei luoghi, delle musiche.Per questo il repertorio presentato è stato plurilinguistico, in cui una stessa melodia ha accompagnato testi in lingue diverse, talora una stessa canzone era composta da strofe in varie parlate.Musiche e canti che partendo dall’ Italia hanno toccato Spagna, Nord Africa, Grecia, per arrivare fino ai Balcani.Il recital era parte della rassegna Tracce Contemporanee – La musica che viaggia.