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SALERNO DANZA FESTIVAL AL GIARDINO DEGLI ULIVI DI ASCEA Sabato 6 Arabesque in “Stravaganza” Domenica 7 Adarte in “Perdutamente” e Déjà Donné in “Mandibola”

Salerno, 4 luglio 2024 I linguaggi della danza contemporanea tra alberi secolari, luci naturali del tramonto

foto arabesque arb
rosso e sottofondo di cicale. Al Giardino degli Ulivi di Ascea prosegue Salerno Danza Festival,
edizione 2024 dell’evento in programma fino al 31 luglio che unisce compagnie di fama
internazionale sotto palcoscenici a cielo aperto. La manifestazione, ideata dal CDTM – Circuito
Campano della Danza, è realizzata con il riconoscimento del MiC e il sostegno di Regione
Campania.
Dopo la tripletta Polonia, Francia, Italia (in collaborazione con il Progetto “Desiderio” promosso
dalla Direzione Regionale Musei Campania) e le compagnie di riferimento, Ez3 Association Expresso
Forma, Zawirowania Dance Theatre e Artgarage, con le quali sì è dato il via alla nuova stagione
estiva, Salerno Danza Festival prosegue sabato 6 e domenica 7 luglio con ancora tre
compagnie in rappresentanza del Bel Paese.

mandibola déjà donné pic gilles toutevoix 2
SABATO 6 LUGLIO L’Associazione Arabesque (Napoli), attiva sul territorio regionale da un
trentennio nell’ambito della promozione, divulgazione e produzione dell’arte coreutica, diretta da
Annamaria Di Maio, presenta “Stravaganza”, le coreografie sono di Fernando Suels Mendoza.
Roberta De Rosa, unica interprete in scena, celebra il diritto alla stravaganza, esplorando la ricca
diversità della vita e l'unicità di ogni individuo.
La coreografia va oltre la deviazione dalla norma, enfatizzando l'originalità e l'autenticità. Il movimento
è presentato come espressione di identità libera ed esuberante, abbracciando la stravaganza come
tratto distintivo positivo. La danza esplora l'eccentricità, l'abbondanza e la prodigalità, superando i
limiti ragionevoli e celebrando la diversità. Ispirata anche alla geometria, la coreografia rappresenta
l'unità nella varietà. La performance è un atto di resistenza alla normalità, invitando a entrare nel
mondo del libero movimento e celebrando la libertà di espressione, l'autonomia individuale e il valore
della stravaganza in un mondo che talvolta dimentica l'importanza della diversità e dell'originalità.
DOMENICA 7 LUGLIO Il giorno successivo, doppia performance sempre al Giardino. Si comincia con
la Compagnia toscana Adarte in “Perdutamente”, 18 minuti di danza contemporanea creati con
Lorenzo Di Rocco e Isabella Giustina per la regia e coreografia di Paola Vezzosi. Di Rocco e Jennifer
Lavinia Rosati interpretano chi si amò “da morire”: Giulietta e Romeo. Le due anime reincarnano, in una
presenza intermittente e discontinua, l’amore folle che li mosse in vita. Eros, l’amore: la causa propulsiva
a cui il corpo risponde obbediente, esplode nell’attimo, si logora nei giorni, si riaccende dopo spento. Il
fuori-sincrono, la dissonanza sono le vesti temporali in cui può scivolare l’amore e la sua grazia. Non
trova regola nella proporzione.
A seguire la performance della Compagnia milanese Déjà Donné in “Mandibola”, un progetto
creato dalla coreografa Virginia Spallarossa (la regia è di Gilles Toutevoix) per una giovane
danzatrice ispirato al pugilato inteso come disciplina romantica e sintesi estrema della vita e desiderio
massimo di sopravvivenza. Se lo sport è epica e teatro, il pugilato per le sue caratteristiche di
individualità, fisicità e prova di resistenza è l’immagine del dramma; il ring svela i contrasti nella loro
crudezza e immediatezza, concentra le tensioni della vita e le rappresenta. Combattere è una danza
contro qualcosa che in fondo è dentro a ogni uomo, è immateriale, è un’idea, è un misurarsi con la
vita e con i suoi limiti che porta a non essere del tutto vinti o del tutto vincenti. Una disciplina umana,
assolutamente umana. A differenza di ogni guerra.
Déjà Donné nasce nel 1997 a Praga; nel 2000 la sede si trasferisce in Italia dove inizia un’intensa
attività di creazione e circuitazione di spettacoli, sia in Italia che all’estero. Dal 2015 avvia un nuovo
percorso immaginato dalla direzione artistica di Virginia Spallarossa e Gilles Toutevoix.I lavori della
compagnia sono stati presentati in 26 Paesi, in Nord e Sud America, in Asia e in Europa.

INFO UTILI Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.15. Per informazioni e prenotazioni:
www.salernodanzafestival.net.

perdutamente 3 foto simone falteri

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