Ad Aprilia (Latina) è stata scoperta una presunta associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni, all’usura, ai reati contro la pubblica amministrazione e al traffico di sostanze stupefacenti. Una vasta operazione della Direzione investigativa antimafia e del Comando provinciale dei carabinieri di Latina ha dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal gip di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione distrettuale antimafia, che dispone misure cautelari nei confronti di 25 persone.
Tra le figure anche il nome del sindaco del comune di Aprilia, Lanfranco Principi, eletto a maggio del 2023 dopo una lunga permanenza nel Consiglio comunale come consigliere. Le accuse per il primo cittadino, riportate nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gup di Velletri Patrone, riguardano reati contro la pubblica amministrazione e ostacolo al libero esercizio del voto.
Le misure cautelari sono scattate a seguito delle indagini partite nel 2018 e che hanno permesso di raccogliere “gravi indizi sulla presunta esistenza di un’associazione mafiosa che operava tra Aprilia e Comuni limitrofi avvalendosi di atti intimidatori grazie ai vantaggi del vincolo associativo e delle conseguenti condizioni di assoggettamento e di omertà in cui venivano calate le vittime”, si legge in una nota.