Se fosse stato presidente, Donald Trump, “avrebbe bombardato Mosca e Pechino se la Russia avesse invaso l’Ucraina o la Cina avesse invaso Taiwan”. La dichiarazione shock sta suscitando un vespaio. L’ex presidente Usa, in corsa per le prossime elezioni, ha riferito questa frase a margine di un incontro con alcuni dei principali finanziatori statunitensi della campagna elettorale, in un lussuoso hotel di New York. Lo riferisce il Washington Post.