L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
In piazza il Primo maggio per ribadire quella che dev’essere una battaglia quotidiana, prioritaria, dell’intero Paese. Promuovere e difendere il lavoro, quale strumento essenziale di libertà e autonomia, è un dovere fondamentale per tutti noi.
Questo vuol dire impegnarsi al massimo per creare occasioni di lavoro soprattutto per giovani e donne, in particolare al Sud, dove il tasso di disoccupazione è ancora insopportabile.
Ma vuol dire anche fare ogni sforzo perché il lavoro sia davvero sicuro, stabile e dignitoso. Non possiamo più tollerare la piaga drammatica delle morti bianche. Non possiamo più consentire caporalato e sfruttamento di lavoratori poveri sottopagati. Non possiamo più accettare la precarizzazione strutturale dell’occupazione. @Piero De Luca