La Festa dei lavoratori fu istituita il 20 luglio 1889 a Parigi
La data 1° maggio 1886, ricorda lo sciopero generale degli Stati Uniti a Chicago indetto per ridurre la giornata di lavoro a otto ore. Uno sciopero che duro’ fino al 4 maggio, la manifestazione si concluse con il massacro di Haymarket, in cui morirono 11 persone.
In Italia fu la strage di Portella della Ginestra a dare inizio a questo evento.
Il 1° maggio 1947, 2 mila persone, soprattutto contadini, manifestarono contro il latifondismo a Portella della Ginestra, in provincia di Palermo.
Anche in quell’occasione furono 11 le persone uccise e 27 i feriti sotto i colpi della banda di Salvatore Giuliano.
Il bandito Salvatore Giuliano fu identificato come il capo, ma negli anni si e’ cercato di capire chi fossero i suoi complici.
Le persone uccise, almeno tre adolescenti, in quella strage a Portella della Ginestra si chiamavano ‘Margherita Clesceri, Giorgio Cusenza, Giovanni Megna, Francesco Vicari, Vito Allotta, Serafino Lascari, Filippo Di Salvo, Giuseppe Di Maggio, Castrense Intravaia, Giovanni Grifò, Vincenza La Fata’.
Una strage con tutta probabilità non fu solo la mafia a voler reprimere la rivolta, ma anche coloro che volevano tutelare i loro interessi. Salvatore Giuliano non fu processato perché fu ucciso tra il 4 e il 5 luglio del 1950, mentre vennero messi sotto accusa altri della banda.
In Italia si celebra dal 1° maggio 1891, con una parentesi quando fu soppressa dal fascismo e poi ripristinata nel 1945.
Una vicenda che segna una pagina della cronaca del nostro paese.
Tornando alla festa dei lavoratori in Italia e’ tradizione dal 1990 che la Festa sia celebrata con il Concertone a Roma, organizzato insieme dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, di solito a piazza San Giovanni in Laterano, quest’anno al Circo Massimo.
Negli anni questa manifestazione è diventata importante non solo per la condivisione, la partecipazione di diversi artisti ma soprattutto perché e’ un palco da dove ‘le parole, i messaggi, le note’ prendono forma trasmettendono speranza e fiducia verso un sempre incerto.
Noi di Arte’sTV, auguriamo una buona festa a tutti i lavoratori che ogni giorno, in qualsiasi ambito, consentono al nostro Bel Paese di restare una eccellenza nel mondo.
