MINISTRO FITTO HA INIZIATO UNA CAMPAGNA DIFFAMATORIA
NEI CONFRONTI DELLA REGIONE CAMPANIA
Lo annuncia il Presidente Vincenzo De Luca…
I Fondi Fsc bloccati da un anno e mezzo, nota delle Autorità di Gestione.
Vincenzo De Luca afferma:
“é falsa, offensiva e gravemente diffamatoria la lettera, indirizzata in data odierna a tutti i Comuni della Campania, con la quale il Ministro per la Coesione attribuisce agli uffici regionali il ritardo nello sblocco delle risorse del Fondo complementare destinate alla Regione Campania”.
Dalla Regione contrariamente a quanto dichiarato dal Ministro: “le Autorità di Gestione hanno comunicato progetti e risorse necessarie sin dal 27 giugno 2023 e il Presidente della Regione ha più volte, da mesi, segnalato l’esigenza di assegnazione urgente delle risorse, sollecitando la firma dell’Accordo anche per non bloccare i cantieri degli interventi in corso”.
Aggiunge il Presidente, ferito da questi attacchi:
“Gli Uffici Regionali, che proprio oggi hanno ricevuto apprezzamento dallo stesso Dipartimento sul lavoro svolto, respingono ogni responsabilità per eventuali danni connessi al ritardo e si riservano ogni azione a tutela dell’immagine e del buon nome dell’Amministrazione”.
Si afferma inoltre:
“che la nota del Ministro, nella parte in cui invita i Sindaci a comunicare direttamente i dati relativi agli interventi da sostenere a valere sul Fondo di rotazione, costituisce una indebita ingerenza nelle competenze delle Autorità di gestione e comporta un ennesimo, inutile aggravio del procedimento, tenuto conto che tutti i dati, previamente verificati in apposita istruttoria, sono già in possesso del Dipartimento”.
Vista la nota del ministero il Presidente della Regione Campania vi è visto costretto a denunciare per diffamazione il ministro Fitto, per le sue accuse.
De Luca, afferma:
“ho dato mandato agli uffici regionali di sporgere querela per diffamazione nei confronti del ministro Fitto e di alcuni organi di stampa, per le affermazioni false e calunniose diffuse ieri in merito alla vicenda dei Fondi Coesione”.
Sono certo, afferma ancora lo sceriffo, che Fitto: “non avendo più nessun argomento con cui giustificare la sua clamorosa inconcludenza ed il suo ostruzionismo, ha adottato la strategia della confusione, della falsificazione, dei pretesti infiniti”.
Era forse inevitabile visto che il ministro dopo un oltre un anno e mezzo di tempo perso fra verifiche, controverifiche, richieste di chiarimenti, richieste di integrazioni, richieste di precisazioni pretestuose, immotivate ed arbitrarie.
Ex sindaco continua: “non è il caso di sottrarre più tempo al nostro lavoro”.
Vista la guerra mediatica faccia più gola, De Luca, sottolinea che il ministro non ha il coraggio di misurarsi in un confronto pubblico, perché forse altri interessi.
Ovviamente il Presidente ritiene opportuno rivolgersi alla magistratura, in attesa che il ministro stesso dia attuazione alla sentenza del Tribunale Amministrativo della Campania, che gli ha assegnato 45 giorni di tempo per concludere l’accordo di coesione con la Regione.
Tutto il resto e’ fumo!
Vincenzo De Luca
