Aumento prezzi
Negli ultimi dodici mesi i prezzi al consumo sono aumentati del 3,4 per cento facendo cosi’ scendere l’inflazione al 3,8 per cento. Ovviamente si tratta di un fatto positivo considerando che un anno addietro era al 7,2 per cento.
Il maggiore contributo e’ arrivato dal settore immobiliare, alimentari, bevande alcoliche ed analcoliche, tabacchi e servizi assicurativi.
Il calo prezzi si e’ registrato nel settore viaggi, alloggi e quello culturale-ricreativo.
Stando cosi’ le cose, la Reserve Bank of Australia, non dovrebbe piu’ alzare i tassi d’interesse, avendo gia’ da maggio del 2022 a novembre del 2023, innalzato il tasso di sconto ben 13 volte.
Questo pero’ non basta ad alleviare il carovita, gli aumenti dei prezzi che fanno ritardo a diminuire. Si fa attenzione a toccare le compagnie private ,dominanti del mercato le quali fanno grossi profitti a spese dei consumatori.
Domani ci sono le elezioni suppletive del seggio (federale) di Dunkley, Melbourne, ed il capo dell’opposizione, Peter Dutton, sta usando proprio l’arma del carovita per uscirne fuori con una vittoria sulla candidata laburista, Jodie Belyea di 56 anni.
Il candidato liberale si chiama Nathan Conroy, di 31 anni e attuale sindaco di Frankston. Margine di vantaggio ora lo hanno i laburisti, del 6,3 per cento.
Staremo a vedere se i tagli fiscali del governo a favore della classe media, bastano per conservare il seggio di Dunkley.