GIARDINI DI CASTEL TRAUTTMANSDORFF A MERANO: UNO DEI PIU’ BEI GIARDINI DEL PIANETA
Uno dei più bei giardini d’Italia con più di 350mila specie di piante e fiori sta aprendo le sue porte.
La primavera rappresenta la stagione del risveglio della natura. Un’esplosione di colori e profumi dei fiori appena sbocciati e delle piante che germogliano dopo il freddo ed il letargo invernale.
Viene spesso definita come “mezza stagione”, espressione che appare come un diminutivo. La primavera ha una serie di caratteristiche proprie come l’alternanza delle prime giornate di tiepido sole con altre di abbondante pioggia, il vento turbolento, il caldo ed il freddo che si scambiano improvvisamente la scena; tutte situazioni che in realtà rappresentano movimento, energia, cambiamento, che si può riassumere come la “rinascita della natura”.
Dopo i freddi mesi invernali, la forza positiva con cui la primavera irrompe nelle nostre vite è veramente inarrestabile: gli alberi si colorano di verde, i fiori sbocciano, i primi fili d’erba spuntano e persino gli animali si svegliano dal letargo e dove, senza dimenticare, sono gli attori principali di questo periodo dell’anno. Il periodo che ci spinge ad uscire e viaggiare di più, a visitare posti incantevoli ed affascinanti.
Da poco la primavera è ufficialmente iniziata e con lei si preparano a fiorire come ogni anno moltissime piante e fiori. C’è un posto in Italia dove è possibile ammirare questo autentico spettacolo, un giardino incantato chiamato Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano nell’Alto Adige.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff apprezzati in tutto il mondo ci presenta la sua bellezza
Questo luogo è uno tra i giardini più belli ed apprezzati d’Italia e in tutto il mondo; ha una superficie di ben 12 ettari che raccolgono specie diverse di piante e fiori, per un totale di quasi 350mila specie, ed è un vero e proprio “paradiso botanico”. I Giardini di Merano vengono definiti come “l’Anfiteatro naturale”e sono stati premiati nel 2013 come “Giardino Internazionale dell’anno” da parte di Garden Tourism Conference di Toronto.
Tra le sue 350mila specie di piante e fiori, possiamo trovare agrumi, tulipani, alberi di ciliegio che omaggiano la stagione dell’Hanami, tutto organizzato secondo percorsi e veri propri padiglioni artistici, divisi in 80 ambienti botanici e 4 aree tematiche: i silenziosi Boschi del Mondo – svelano miniature delle foreste americane e asiatiche, i luminosi Giardini del Sole – deliziano con il loro fascino mediterraneo, i Paesaggi tipici dell’Alto Adige – accompagnano alla scoperta della vegetazione autoctona ed i suggestivi Giardini Acquatici e Terrazzati – rappresentano la tipica architettura di giardini europei, fra scalinate e rivoli d’acqua.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff dispongono di quelle che vengono definite “Stazioni Multisensoriali”, che sarebbero piccole attrazioni che man mano che ci si addentra nell’esperienza di osservazione, arricchiscono l’esplorazione. Qui si trova una gigantesca serra dove crescono le piante tropicali provenienti da tutto il mondo. Questo paradiso ospita anche una fauna variegata e spettacolare, specialmente per i bambini che sono tra i visitatori che più apprezzano questo aspetto.
All’interno della serra si possono incontrare lucertole, serpenti, aracnidi e vari tipi di rettili, anche le capre nane, pecore ungheresi, conigli. Non mancano maestosi pavoni ed uccelli tropicali in rappresentanza della componente esotica.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono conosciuti anche come “Giardini di Sissi”, per il fatto che il posto che ora ospita il Touriseum ha ospitato l’Imperatrice d’Austria durante il suo soggiorno a Merano insieme alla figlia Marie Valerie.
La storia narra che la principessa si innamorò istantaneamente del parco, anche grazie alla prodigiosa guarigione della figlia all’epoca malata. Questo ha contribuito ad accrescere la fama del luogo e le sue capacità terapeutiche, trasformandolo così in una meta molto ambita, e nel posto dove i desideri si realizzano. L’Imperatrice tornò diversi anni dopo per soggiornare, in seguito alla morte del figlio Rudolf perché come ricordava lei stessa, Trauttmansdorff le risveglia ricordi felici.
All’interno del parco si trova insieme al “sentiero di Sissi” e “la terrazza di Sissi”, una statua in bronzo che raffigura la molto amata sovrana. Il Giardino si prepara alla riapertura a partire dal 29 Marzo 2024 (dalle ore 9.00 alle ore 19.00), momento propizio per la fioritura di tante delle specie botaniche all’interno. Prevista la chiusura per il 15 ottobre 2024. Sul sito web ufficiale dei Giardini è possibile trovare tutte le informazioni necessarie.
Cosa aspettate!?…
Un coinvolgente percorso di dieci stazioni vi guiderà per tutta l’area dei Giardini e, con semplici azioni, vi aiuterà a mettervi in contatto con la natura. Camminare a piedi nudi, abbracciare un albero ed entrare in connessione con l’ambiente circostante sarà un’esperienza rigenerante per trovare un autentico benessere in mezzo al verde ed un vero tocca sana per la mente e corpo!
