Il giocatore Lukaku con una mano puntata alla tempia e la bocca tappata dopo il gol del pari in #FeyenoordRoma “Stop al genocidio in Congo”.
Romelu Menama Lukaku Bolingoli è un calciatore belga, attaccante della Roma, in prestito dal Chelsea, e della nazionale belga.
L’attaccante ripete il gesto fatto in Coppa d’Africa dai giocatori del paese dove c’è una guerra civile.
“Stacco di testa che spiazza Wellenreuther, portiere del Feyenoord. Dopo l’1-1 Lukaku va verso il fondo si mette la mano sulla bocca e con le dita mima una pistola puntata alla testa. Un’esultanza forte per denunciare quello che accade da trent’anni nella Repubblica Democratica del Congo. Romelu è nato ad Anversa ma la sua famiglia ha origini congolesi. E quel Paese da troppo tempo è prostrato da una guerra interna di una violenza immane che sta producendo un genocidio, milioni di profughi e un’emergenza umanitaria senza precedenti. La stessa esultanza shock era stata usata dalla Nazionale della Repubblica Democratica del Congo, durante la recente Coppa d’Africa, nella sfida contro la Costa d’Avorio”.