Martedì 30 gennaio, a Senigallia, si è tenuta la terza edizione de “Il Calice Racconta”, un evento che, anno dopo anno, si sta ritagliando uno spazio sempre più importante per ciò che concerne il mondo della ristorazione, del turismo e della dei prodotti tipici e del territorio marchigiano.
Per l’intera giornata l’Istituto Alberghiero “Panzini”, una vera eccellenza nell’ambito della formazione di settore, è tornato ad essere punto d’incontro per operatori, appassionati e curiosi che, oltre a poter assaporare i prodotti delle circa 60 aziende presenti, hanno anche potuto arricchirsi, grazie ai seminari, agli showcooking ed alle numerose occasioni di networking proposte.
L’evento centrale dell’intera giornata, il forum “Sapori Ospitali”, ha visto alternarsi sul palco diverse personalità, a cominciare dal dirigente scolastico del “Panzini” stesso, Alessandro Impoco, che ha parlato de “L’impatto concreto della formazione sulla valorizzazione di un territorio.”
Successivamente sono intervenuti sia il Sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, che l’Assessore al turismo del Comune di Senigallia, Simona Romagnoli, con un video davvero coinvolgente.
La forza di iniziative come questa è stata ribadita anche da Francesca Severini, Dirigente Settore Agricoltura Regione Marche, che anche quest’anno ha collaborato alla promozione del territorio con il Bando “Dalla Vigna alla Tavola”.
A fare il punto sul tema dell’enoturismo, è stato Emanuele Piunti, Vicepresidente Inside Marche Live (l’associazione che raccoglie le diverse agenzie di incoming del territorio), con l’intervento dal titolo “L’importanza della collaborazione tra gli operatori che compongono la “filiera delle esperienze” per l’ottimizzazione degli itinerari e la valorizzazione del territorio: un meccanismo win-win.”
Particolarmente apprezzata la testimonianza della ristoratrice Valentina Greco, titolare del ristorante “Nana Piccolo Bistrò”, di Senigallia, che ha affrontato il tema “L’incidenza del servizio di ristorazione nella creazione di valore per il territorio. L’importanza della sala e del servizio.”
A sottolinerare l’importanza delle sinergie tra le diverse province della regione marchigiana, anche Angelo Serri, direttore di “Tipicità”, che ha raccontato l’esperienza legata alla serie di eventi itineranti, dal titolo “Senigallia Città Gourmet” ed invitato tutti alla prossima edizione, la numero 32, di Tipicità Festival, in programma a Fermo nei giorni 9-10-11 marzo prossimi.
Molto gradito anche l’intervento dello chef Enrico Mazzaroni, titolare del ristorante Il Tiglio, a Montemonaco (AP), una stella Michelin, che ha raccontato la sua scelta di tornare in montagna dopo il terremoto e dopo due anni trascorsi al mare, a Porto Recanati. L’importanza delle proprie radici, le difficoltà e le sfide da superare, le decisioni da prendere…
La mattinata si è conclusa con gli interventi di Gaetano Agostini, Presidente del Consorzio di tutela IGP Marche Extravergine e di Alberto Mazzoni, direttore dell’Associazione Produttori Agroalimentare Marche ovvero Food Brand Marche. I due hanno ribadito l’importanza di fare aggregazione tra le aziende, per valorizzare un territorio e le sue produzioni.
Sono proprio i ristoratori, oggi, gli educatori del palato dei consumatori, avvalendosi al massimo di tutte le informazioni disponibili e della formazione, oltre a vari strumenti di lavoro. Uno di questi è, certamente, la carta vini, sui cui uso si è incentrato il seminario tenuto da Alessandro Calabrese, Presidente Regionale della Scuola Europea Sommelier, che ha guidato il pubblico attraverso una piacevole degustazione di vini del territorio, fornendo numerosi spunti di riflessioni ai ristoratori in sala: “Non esiste una regola rigida ed inalterabile nella realizzazione della Carta dei Vini ideale, ma intuire la soluzione ideale per il proprio esercizio è un’innegabile leva di successo e di reddito”, ha spiegato il sommelier. Per questo educare il personale a ben gestire l’offerta, la vendita e, successivamente, la presentazione ed il servizio del vino è la chiave per il successo di un ristorante, nonché una notevole fonte di reddito.
Nel corso della giornata, gli chef Filippo Giuriatti e Salvatore Giammarinaro, con il supporto della BLU 3 Pro, hanno poi svelato “I segreti della griglia e del sottovuoto”, prima di lasciar posto alle birre, con Sebastiano Nabissi e NicolaMallucci di Unionbirrai, che hanno guidato i presenti in un “viaggio tra le birre artigianali e il loro territorio”.
Di nuovo sul tema del vino, con il seminario tenuto dalla FISAR, dal tema: “L’estate tutto l’anno. Una proposta vini che abbraccia tutte le stagioni”, a cura di Mariella Dubbini, sommelier e consigliere Nazionale della Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori. “Il turismo enogatronomico può fare da driver per un turismo che sia fuori dagli schemi – ha dichiarato la Dubbini, che ha anche aggiunto – Tutti gli attori coinvolti nel mondo enogastronomico devono fare rete e comunicare anche attraverso pacchetti che includano visite in cantine ed esperienze: così si attrae il turista curioso, che cerca emozioni e vuole tornare a casa con un maggior bagaglio culturale. Fondamentale la formazione, sia da parte delle cantine che all’interno dei ristoranti.”
Particolarmente apprezzata anche l’attività dell’Unione Regionale Cuochi Marche e Pasta della Pesa che ha deliziato il pubblico con gli chef Chef Simone Baleani e Daniele Tantucci, grazie allo showcooking dedicato alla pasta all’uovo, mentre la giornata è stata chiusa “divinamente” con la relazione, con annessa degustazione di vini, sul tema del valore del servizio nell’esperienza del cliente, a cura dei Sommelier Stefano Isidori, Presidente regionale AIS Marche e Cesare Lapadula.
La terza edizione de “Il Calice Racconta” ha senz’altro fornito ottimi spunti di riflessioni e belle occasioni di networking, ma questo è solo l’inizio: durante tutto il corso del 2024 ci saranno cene a tema ed altri eventi per continuare a “dialogare” con il mondo del vino, del cibo, dell’enoturismo per vivere nuove esperienze.